Potresti giudicarle geniali, o forse addirittura inguardabili. Un cosa è certa: siamo di fronte alle motociclette più bizzarre degli ultimi tempi.
Prova a volare con la fantasia. Lasciati andare all’immaginazione. Ci sono motociclette, di ieri e di oggi, che a loro modo hanno saputo fare la storia. Design bizzarro e particolare, prestazioni fuori dal comune: molte di esse hanno avuto il pregio, o forse potrebbe anche non essere considerato tale ma in fondo un’arma a doppio taglio, di precorrere decisamente i tempi.
In particolare gli anni 80, epoca della spensieratezza, dell’esibizionismo e della libertà assoluta anche in fatto di motori e di due ruote, hanno prodotto esemplari di moto unici nel loro genere. Che piacciano o meno, che abbiano conquistato o meno il mercato, poco importa. In qualche modo chi le ha create è stato mosso da passione, genialità, un briciolo di follia.
E’ straordinario che a distanza di anni, magari, dalla creazione di questi modelli, la parte per così dire “buona” del web offra la giusta cassa di risonanza alle tanto amate moto, per riscoprire modelli di mai visti, “fuori dal mondo”, dove le sensazioni vedendo le immagini oscillano tra il bizzarro, il curioso e il geniale.
Scopriamo, allora, insieme, passo passo, le moto più incredibili e anche meno conosciute, alcune mai viste. Potreste considerarli capolavori, o magari modelli inguardabili: poco conta, ciò che le avvolge è il fascino del mistero e la loro unicità. Eccole allora le moto che nessuno conosceva.
Ecco a voi le moto più bizzarre del mondo: modelli unici tra genialità e follia
Quasar. Si tratta di una moto dal design incredibile, quello tipico degli anni ’80, all’insegna di Guerre Stellari e Odissea nello Spazio. Un misto tra uno scooter C5 e un’astronave, questa due ruote è stata progettata per assomigliare al futuro del mondo spaziale che un giorno non lontano, nel nuovo secolo, sarebbe arrivato. Ha la potenza di un motore da 850 cc ed è costruito attorno ad un telaio tubolare. Gli ingegneri sono riusciti con successo a mettere in mostra il clacson della Z1300, sei cilindri nel mozzo dello sterzo.
Lazareth LM847. Questa moto si è senza dubbio rivelata, dal primo istante, a dir poco entusiasmante, regalando, agli occhi di chi l’ha osservata per la prima volta, una costruzione impeccabile, con circa 400 cavalli e oltre e un motore da circa 4,7 litri direttamente dall’auto sportiva Maserati. Questa moto, davvero fuori dal comune, ha anche quattro forcelloni unilaterali.
Böhmerland. Il design della moto “urla” al mondo la sua grandezza all’insegna della funzionalità. Bohmerland è alimentata da un motore monocilindrico a valvole con circa 600 cc. Potresti anche optare per una variante a due, tre e persino quattro posti della moto.
Monotracciante di Peraves. All’inizio di questo secolo fu inventato uno strano tipo di moto come la Peraves Monotracer, una delle motociclette più bizzarre mai viste sul mercato mondiale, con una capacità da 155 miglia all’ora. Il costo, se la trovi nelle mani di qualche appassionato collezionista, non è roba da poco: devi spendere almeno 50mila euro.
Boxx. Ci sorge un dubbio guardandola: è una moto o una valigia? L’aspetto è incredibile: chi l’ha immaginata, afferma addirittura che era nata per soddisfare le esigenze di uomini d’affari. Qui, scusateci, facciamo fatica a comprendere.
Rokon Apripista. Il nucleo centrale di questa moto è il sistema a due ruote motrici, che si dice utilizzi una serie di catene e ruote dentate per la trasmissione diretta sia alla ruota anteriore che a quella posteriore. Gli ampi pneumatici lo aiutano a muoversi rapidamente nel fango e nelle strade innevate. Semplice, se si verifica un’apocalisse come un attacco di zombi, prendi questa bici per la tua sicurezza.
