Le speranze di un salvataggio in extremis per Moto Morini sono definitivamente svanite e adesso per la fabbrica bolognese e per le sue maestranze si apre davvero un baratro nerissimo e definitivo, da cui non si intravede alcuna via di uscita. Il tanto atteso incontro di ieri mattina presso la sede della provincia di Bologna è infatti saltato e Nuova Garelli Spa ha deciso di non continuare ulteriormente una trattativa che ha visto fallire per la seconda volta.
Questa era davvero l’ultima speranza per Moto Morini e nei giorni scorsi le cose sembravano essersi messe per il meglio, con le organizzazioni sindacali pronte a fare anche dei dolorosi sacrifici pur di salvare alcuni posti di lavoro in più e di garantire ai probabili disoccupati almeno una discreta buonauscita. Adesso si ritorna invece al punto di partenza e non sembrano esserci più alternative per la fabbrica di Casalecchio di Reno, a questo punto destinata inevitabilmente a finire nell’album dei ricordi.
Non riesco a capire come e perché ci si sia lasciati sfuggire una occasione del genere, l’ultima occasione per salvare almeno il nome di Moto Morini e anche alcuni posti di lavoro, cosa di certo non disprezzabile vista la crisi economica che il paese sta attraversando in questo momento. Sembra quasi che qualcuno goda a fare del male ai migliori campioni del made in Italy, che invece dovrebbero essere difesi e tutelati.
In questo caso l’acquirente era pure italiano per cui l’occasione era di quelle da non perdere: ora invece non resta che l’agonia che un marchio così prestigioso non merita di certo e la paura dei lavoratori e delle loro famiglie per un futuro veramente nero.