Ci sono tanti virus la fuori che vorremmo tenere fuori da casa nostra ma sinceramente, nel caso di questo faremmo un’eccezione facendolo entrare tranquillamente nel nostro garage personale. Ecco di cosa stiamo parlando davvero.
I nomi delle motociclette sportive sono spesso molto divertenti da pronunciare: si passa dalla nomenclatura di certi modelli Ducati che omaggia i loro motori o le località in cui sono nate come la Panigale arrivando ai modelli giapponesi che sfoggiano nomi cattivissimi come Hornet o Ninja ma nessuno può battere questo marchio che tra l’altro, è nato in Italia.
Chissà perchè l’hanno chiamata Vyrus? Forse una volta che inizi a guidarla ti prende la febbre del motociclista? O corre così veloce che se non indossi una sciarpa con la giacca da moto rischi di beccarti una polmonite. Mistero ma intanto, scopriamo di cosa si tratta.
Due ruote sportive
Nel mondo delle motociclette sportive insomma è un po’ in vigore una gara a chi si inventa il nome più aggressivo per la sua motocicletta, da Monster a Fireblade passando per Spitfire e Dyna. Molti marchi hanno provato a trovare il nome più spaventoso ma questa casa italiana, anche a causa di tragici eventi venuti in seguito alla sua fondazione e non ad essa correlati, ha vinto su tutti.
Se anzi che dieci anni fa questa motocicletta fosse uscita oggi, sicuramente i critici avrebbero storto il naso con un nome che ricorda purtroppo la tragica pandemia di Coronavirus che ci ha colpito negli ultimi anni. Ma il suo nome non ha nulla a che fare con tutto ciò e anzi lascerà solo bei ricordi nel suo acquirente di turno.
Un Vyrus contagioso
Fondata nel 2001 a Cerasolo la casa italiana Vyrus è una di quelle piccole aziende artigianali che anno dopo anno ha saputo imporsi in un mercato molto variopinto e competitivo: del resto anche realtà come MotoGuzzi, Piaggio e Ducati un tempo sono nate come aziende di piccole dimensioni.
Il brand fondato da Ascanio Rodorigo assieme a diversi esperti di due ruote inclusi anche un paio di tecnici provenienti dall’Agusta è arrivato agli onori delle cronache una decina di anni fa con un prodotto decisamente interessante che è stato venduto di recente all’asta a peso d’oro, è proprio il caso di dirlo.
Prezzo da supercar
Avete visto il bando dell’asta a cui la motocicletta prodotta dal marchio nel 2013, la formidabile Vyrus 984, è stata venduta in questa occasione. Ora, parliamo un po’ della due ruote così affascinante da arrivare a valere ben 32.000 Euro che è pressappoco il prezzo di una Mercedes Classe A nuova.
Su questo modello pesante 158 chilogrammi con una potenza netta di 100 cavalli si possono dire tante cose anche se forse, a parlare da sola è la sua linea incredibile che può piacere o meno ma sicuramente non passa inosservata su strada. Realizzata in modo artigianale la carrozzeria della 984 è il motivo principale per quel prezzo così alto nonché una certezza per i collezionisti che in futuro potrebbero voler rivendere la moto a peso d’oro.
Con una potenza di oltre 87 cavalli, la motocicletta italiana sfreccia ad oltre 241 chilometri orari ostentando il pattern riflettente in stile metallizzato. Trovarne una usata è difficilissimo e l’asta di cui vi abbiamo parlato oggi è purtroppo conclusa. Qualche fortunato se l’è portata a casa insomma, pensate la faccia dei suoi amici centauri quando dirà loro di aver speso oltre 32mila Euro per un virus.