Nel 2022 i numeri legati ai furti delle moto e degli scooter in Italia sono tornati a crescere. Fate attenzione a questi modelli: sono i preferiti dei ladri
Nemmeno gli anni della pandemia e del Covid avevano messo paura ai ladri di moto e scooter in Italia, ma il numero complessivo era comunque diminuito. Non così lo scorso anno, perché i furti di moto in Italia hanno subito un’impennata.
Lo dimostrano i dati ufficiali diffusi nelle ultime ore dall’osservatorio Viasat che ha il polso della situazione in Italia. Partiamo dal 2021 per fare un paragone e comprendere meglio la portata del fenomeno nel nostro Paese.
Due anni fa in Italia sono stati rubati 26.707 tra moto, scooter e ciclomotori, praticamente 3 ogni ora. Un dato superiore del 6% rispetto all’anno precedente e soltanto un mezzo su tre poi è stato anche ritrovato.
Il primato della regione più a rischio toccava alla Campania con 6713 furti l’anno, seguita a distanza da Lazio (4868), Sicilia (3833) e Lombardia (3355). All’opposto invece la Liguria perché comunque è ritrovato il 68% dei mezzi che si sono volatilizzati. E oltre il 50% dei ritrovamenti troviamo Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Umbria.
Nel 2021 il più amato dai ladri era stato lo scooter Honda SH con 5.196 furti (il 20% del totale). A seguire, il Piaggio Liberty (1.393 furti), l’Aprilia Scarabeo (1.236), la Vespa (1.067) e il Piaggio Beverly (989). Quindi mezzi piccoli e agili, da città.
E adesso vediamo cosa è successo lo scorso anno, sempre grazie al report di Viasat basato sulle ultime stime della Polizia di Stato. In tutto sono stati rubati 31.138 tra moto, scooter e ciclomotori, il 16,59% in più rispetto all’anno precedente. Facendo una media, più di 86 al giorno e quasi 4 ogni ora.
La Campania si è confermata ancora una volta la regione più a rischio avvicinando 7.000 furti l’anno, quasi il +4% rispetto all’anno precedente. Segue la Sicilia con 5.569 (+45%) e il Lazio con 5.210 (+7%). Ma tutte le regioni italiane hanno fatto registrare numeri in crescita, ad eccezione di Friuli Venezia Giulia, Basilicata e Sardegna con percentuali in calo.
Sono stati recuperati poco più di 12.000, il 39% di quelli rubati. Le uniche Regioni che hanno superato il 50% dei ritrovamenti sono Liguria, con il 65,23%, seguita da Emilia Romagna, Toscana, Trentino Alato Adige e Veneto.
Indovinate qual è il mezzo più amato dai ladri? Ancora una volta è Honda SH con 6.378 furti, quasi il 20% sul totale. Completano il podio Aprilia Scarabeo con 1.378 furti e il Liberty della Piaggio con 1.363 furti. Numeri elevati, seppur non da top 3, anche per il Beverly e la Vespa, rispettivamente con 1.114 e 1.040 furti. Appena sotto, il Tmax Yamaha e i modelli Agility e People della Kymco.
Vogliamo fare un paragone con le auto per comprendere la portata del fenomeno? Nel 2020 e nella prima metà del 2021 il trend dei furti era diminuito a causa di lockdown e controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Invece nel 2022 è stato registrato un +4% delle attività di furti delle auto. Le cinque regioni più attive in questo senso sono Campania (33%), Lazio (24%), Puglia (21%), Lombardia (12%) e Sicilia (2%).
Le auto più rubate sono i SUV, quasi la metà dei furti totali (il 47%) mentre solo tre anni fa, questa percentuale toccava il 33%. In Campania però i ladri delle auto puntano soprattutto sulle utilitarie, restituite al proprietario con un pagamento di un riscatto. Quali sono i modelli di auto e Suv più rubati? In testa la Fiat Panda, seguita dalla Toyota RAV4, dalle Fiat 500 e 500X e dalla Jeep Compass.