L’ultim’ora sta preoccupando moltissimo tutti gli appassionati italiani di F1: lo storico GP rischia davvero di sparire dal calendario.
La scorsa settimana è stato ufficializzato il calendario del Mondiale 2025 di Formula 1, che sarà il 75esimo nella storia della massima categoria di automobilismo. Si prenderà il via in Australia con il weekend del 16 marzo, mentre sette giorni dopo in Cina ci sarà la prima Gara Sprint della stagione. Le Sprint saranno in tutto sei: oltre alla Cina verranno disputate anche a Miami, in Belgio, in Texas, in Brasile e in Qatar.
La conclusione è prevista nel weekend del 7 dicembre con il Gran Premio di Abu Dhabi, che farà calare il sipario sul Mondiale 2025. In tutto 24 Gran Premi, a cui si aggiungeranno le 6 Gare Sprint per un totale di 30 gare. Nel calendario 2025 sono stati confermati entrambi i GP italiani: il weekend del 16-18 maggio si correrà in Emilia Romagna, sulla pista di Imola, mentre nel fine settimana del 5-7 settembre sarà la volta del GP di Monza.
Tuttavia proprio in queste ore è cominciata a circolare una notizia che fa preoccupare tutti gli appassionati italiani di Formula 1. Presto, infatti, uno dei due storici Gran Premi ‘tricolore’ potrebbe uscire dal calendario. Un allarme lanciato anche dal CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, che ha fatto presente come dal 2027 potrebbe essere molto complicato confermare entrambi i GP italiani nel Mondiale.
Addio alla Formula 1: l’amato GP può davvero saltare
Questo perché ci sono sempre più Paesi desiderosi di entrare (o rientrare) nel Circus: molti di questi hanno anche tante risorse economiche da impiegare e infrastrutture da garantire. La Francia, ad esempio, sta spingendo per riavere un Gran Premio: lo stesso sta facendo la Thailandia, con il primo ministro Srettha Thavisin in prima linea per provare a portare un GP a Bangkok.
La situazione di Monza e Imola si fa quindi parecchio complicata, anche perché la F1 non ha alcuna intenzione di aumentare ulteriormente un calendario che appare già molto fitto con le 24 gare attuali. Ma quale tra i due rischia maggiormente di saltare? In questo momento il GP più in difficoltà è sicuramente quello di Imola, che avrebbe bisogno di investimenti importanti per migliorare l’intero impianto.
Lavori che invece sono in corso a Monza, con l’obiettivo di adeguarsi agli standard sempre più elevati della Formula 1. Tuttavia, mentre Monza vedrà scadere la concessione dell’impianto tra pochi anni, Imola può contare sulla gestione comunale e quindi su una possibilità più concreta di futuro. Di certo, però, di fronte alla spinta di Francia, Thailandia e paesi arabi sarà difficile reggere l’urto: una possibile soluzione è l’alternanza tra i due GP, ovvero un anno a testa, ma è ancora troppo presto per valutare uno scenario di questo tipo.