Un nuovo record pazzesco ha lasciato tutti i più appassionati senza parole, scopri chi ha stupito tutti sfrecciando come un razzo.
La passione per le moto, è quasi paragonabile a quella del mondo del calcio, sono molti infatti a seguire le varie gare e i record di questo hobby che per alcuni diventa uno sport e un lavoro a tempo pieno. Solo un grande impegno e dei sacrifici ci portano a raggiungere importanti risultati. Un’attività adrenalinica unica e pericolosa, quella delle corse in moto.
La moto a volte può diventare una vera e propria droga, soprattutto quando non è solo un mezzo da sfoggiare. Chi pratica questa attività ne ha bisogno, si sente carico ed energico, si tratta di una vera e propria sfida anche contro se stessi, per superare i propri limiti e migliorarsi sempre di più.
Il video lascia tutti senza parole, ecco chi è che ha raggiunto un nuovo record
Quando si parla di moto, si pensa subito al sesso maschile, eppure ultimamente anche le donne si danno da fare, dopo le calciatrici infatti arrivano anche le motocicliste e sono in grado di sconvolgere il pubblico. È il caso della fuoriclasse Becci Ellis, la donna che di professione fa la segretaria, ha una passione indiscussa per le moto e si è aggiudicata il titolo di donna più veloce al mondo, il primato è stato battuto ad Elvington in Gran Bretagna.
La gara c’è stata sabato 23 settembre, la donna di 56 anni, è una segretaria aziendale e lavora a Scunthorpe. È attualmente la più veloce al mondo tra le donne. Con la sua motocicletta è riuscita ad ottenere il primato il 23 settembre la donna infatti è arrivata alla velocità di 231,389 mph ovvero 372,384 km/h.
In quel momento era alla guida di una Suzuki del 1999 la Hayabusa, il veicolo è dotato di turbocompressore, si tratta di un gioiellino che ha circa 350 CV, ci vuole dunque anche dimestichezza per saperla guidare e alla donna non manca. La Becci aveva già raggiunto traguardi importanti nel 2014 quando era arrivata a 222 km/h.
Adesso però arrivare a questo traguardo, è stato ancora più impegnativo anche perché il veicolo che guidava aveva una pressione d’aria non indifferente. Infatti ha dichiarato che si è sdraiata sulla moto il più possibile, al limite per poter vedere la strada, sentiva una pressione alle spalle inaudita. Una scarica di adrenalina senza precedenti che le ha irradiato il corpo e che non gli ha fatto sentire nulla, almeno fin quando non si è fermata.