Alle volte i motociclisti danno vita ad azioni rischiose in sella alla propria due ruote e ciò che è accaduto in questo caso è pazzesco.
Una motocicletta è molto di più di un semplice mezzo che si utilizza per muoversi nelle strade di tutto il mondo, infatti quando si acquista un mezzo del genere si fa una scelta di vita. Le due ruote sono sinonimo di libertà e di voglia di andare oltre i propri limiti, cercando sempre di migliorarsi in ogni situazione.
Sono tanti coloro che le usano anche per poter dare vita a una serie di imprese molto rischiose. Il pericolo infatti è parte integrante della vita del motociclista, con questi che sanno benissimo che ogni volta che si trovano in strada sono maggiormente a rischio nel caso di incidente con automobilisti.
Per questo motivo è necessario munirsi di ogni possibile accessorio di sicurezza, con la tecnologia che da questo punto di vista ha dimostrato di poter compiere dei passi da gigante. Non solo i caschi si sono fatti molto più residenti e pratici da usare, ma non si possono di certo dimenticare anche i giubbini con all’interno l’airbag.
Non essendo in macchina, questo sistema di sicurezza deve essere portato con sé, con questo materiale che ha salvato molte vite, come vediamo ogni domenica in pista. Ci sono delle categorie però che non sembrano volersi limitare solo ai circuiti classici, con alcune delle migliori moto al mondo che hanno così la possibilità di destreggiarsi in zone improbabili, dando vita a delle evoluzioni uniche nel loro genere.
Tra le gare più rischiose che si possano disputare ci sono sicuramente quelle del Great American Championship Professional Motorcycle Hill Climber. Questa è una prova che mette a serio rischio la salute dei motociclisti, con questi piloti che devono dimostrare il proprio talento in strade dissestate e nei pressi dei burroni.
Lo sa molto bene Austin Taylor, pilota di Billings, in Montana, che è diventato il più giovane pilota di sempre, a soli 28 anni, a vincere il Montée Impossibile, con un tempo record di percorrenza di soli 13,61 secondi. Il successo lo ha ottenuto salendo a bordo della sua Suzuki V-Strom 800DE, una moto che si mostra con una lunghezza di 234 cm, una larghezza di 97 cm e un’altezza di 131 cm.
Il motore che monta questo crossover è un bicilindrico da 800 di cilindrata e che può erogare fino a un massimo di 84 cavalli, il che le dà modo di toccare un picco di 189 km/h. Il prezzo per poter acquistare una simile due ruote giapponese è di 11.500 Euro, con questa moto che è stata essenziale per la realizzazione di questa impresa.
Il giovane Teyler ha deciso di utilizzare una telecamera sul proprio casco per immortalare il momento, con il video che è da brividi. Si vede infatti il pilota dover lottare con le unghie e con i denti per non perdere la tenuta in quello che è solo un piccolo pezzo di terra prima di cadere al di sotto di un burrone, con questa che è un’impresa straordinaria.