Follia in Italia, la ‘bravata’ in moto è da brividi: video surreale

In Italia è accaduto qualcosa di veramente poco piacevole dal punto di vista motociclistico. Veniamo a capo della situazione.

Purtroppo, tutti i giorni, possono capitare molte cose negative all’interno delle strade che percorriamo quotidianamente. Fa parte della viabilità generale, non tutti i guidatori si dimostrano effettivamente rispettosi della strada circostante. Un esempio lampante l’abbiamo avuto con l’ultimo incredibile accaduto che ha riguardato le strade italiane.

gara clandestina in moto
Follia in moto (nextmoto.it)

Un qualcosa destinato a far discutere per giorni e settimane, se non addirittura mesi. Dopotutto, come vedremo nelle prossime righe, parliamo di un evento veramente assurdo e che poteva rivelarsi ancor più pericoloso di quanto effettivamente non sia stato alla fine dei conti.

Detto questo, cerchiamo di approfondire una questione tutt’altro che piacevole anche solamente da immaginare, figurarsi da considerare nella maniera più razionale e obiettiva possibile.

E’ successo in Italia: follia a due ruote

Come stavamo dicendo precedentemente, si tratta di un avvenimento davvero grave e assurdo. E’ avvenuto in Italia ed è destinato a far discutere a oltranza, soprattutto per evitare che cose del genere si ripetano anche in futuro. In poche parole, quattro motocilisti hanno intrapreso lo scorso giugno un gara di velocità in val di Cembra. Parliamo precisamente della strada SS612, tratto nel quale i quattro hanno raggiunto la velocità di 236 chilometri orari. Lo si può evincere da alcuni fotogrammi del video che ha inchiodato i protagonisti di questa orribile vicenda.

gara clandestina in moto
Follia in moto (nextmoto.it – YouTube)

La cosa più assurda è che il filmato sia stato pubblicato sui social media; era divenuto anche virale, con tanto di commento che non lasciava spazio a particolari opinioni positive: “Andiamo a fare i criminali in val di Cembra”. I Carabinieri di Cavalese (Trento) non hanno fatto particolarmente fatica ad aprire alcune indagini e rintracciare i 4 motociclisti coinvolti nella storia appena raccontata. Dopo averli identificati, le forze dell’ordine hanno denunciato i centauri in questione.

In caso di condanna, che peraltro è facile immaginare che avvenga, è prevista la reclusione da sei mesi ad un anno e una multa che varia – a seconda del caso – da 5.000 a 20.000 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a tre anni e la confisca di tutte le due ruote di riferimento impiegate nel corso di questa competizione clandestina. Insomma, gli utenti della strada in questione rischiano di finire veramente malissimo. Del resto, con la legge non si scherza e ogni azione ha una logica conseguenza. Qualcuno poteva farsi molto male per una netta superficialità di guida, quindi è giusto che in più di un coinvolto paghi per quanto avvenuto.

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