La
Federmoto ha annunciato di aver trovato un
accordo di massima con l’
Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) al fine di tutelare al meglio i
motociclisti impegnati in
competizioni sportive, indipendentemente dall’ente di affiliazione a cui queste ultime fanno capo.
In particolare la
Federazione Motociclistica Italiana e
AICS hanno deciso di coordinare i propri
calendari (in modo da evitare dannose sovrapposizioni degli eventi), di dare la stessa formazione agli
Ufficiali di Gara e di seguire i medesimi criteri per l’omologazione degli
impianti e garantire così la massima
sicurezza a tutti i piloti in pista.
Le due associazioni daranno inoltre vita ad una
commissione paritetica per definire ulteriori forme di collaborazione e studiare un sistema per permettere la partecipazione dei tesserati FMI alle
manifestazioni di AICS e viceversa, in modo da ampliare i partecipanti alle competizioni di entrambi gli enti.
Al momento l’accordo è in attesa di essere ratificato dagli organi preposti delle due
associazioni: l’auspicio è naturalmente che possa essere operativo quanto prima per porre rimedio almeno ad alcuni
problemi del settore e dare più forza alla voce del movimento motociclistico italiano quando si tratta di affrontare questioni delicate, come ad esempio tutti problemi relativi al rispetto dell’ambiente nelle attività
off road.
Al momento sembra scongiurato per queste ultime
il rischio di chiusura paventato nello scorso anno anche se i problemi rimangono tutti ancora sul tappeto e dovranno prima o poi essere risolti tenendo conto delle
esigenze più importanti di tutte le
parti in causa.