Fanno molto discutere alcune norme del nuovo Codice della Strada: per la nota associazione sono inapplicabili.
Il 14 dicembre scorso è entrato ufficialmente in vigore il nuovo Codice della Strada. Le modifiche fortemente volute dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, introducono misure decisamente più stringenti e inaspriscono le sanzioni in caso di violazioni, in particolare quelle gravi come la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti. Il nuovo Codice della Strada ha però scatenato già diverse polemiche.
I cambiamenti hanno fatto insorgere diverse associazioni e proprio in queste ore anche Assosharing ha voluto far sentire la sua voce. L’associazione italiana di categoria del comparto sharing mobility ha infatti posto l’accento sulle nuove norme che riguardano i monopattini. Come noto, con la riforma del Codice della Strada tutti coloro che si muovono con i monopattini non potranno più farlo senza targa, assicurazione e casco. Tuttavia, secondo il vicepresidente di Assosharing, Andrea Giarretta, le nuove norme su questi veicoli sono praticamente “inapplicabili” proprio su questi tre aspetti.
Partendo proprio dal casco, Giarretta chiarisce che Assosharing da sempre consiglia agli utenti l’utilizzo di questo strumento protettivo, tanto da regalarlo anche in alcuni eventi. Tuttavia sempre il vicepresidente fa notare che la guida con il monopattino non prevede seduta: in più il mezzo è sprovvisto di bauletto, un supporto che oltretutto andrebbe a invalidare l’omologazione del monopattino stesso.
“A tutto ciò si aggiunge l’impossibilità di garantire le norme igieniche necessarie e offrire un casco delle dimensioni giuste“, aggiunge Giarretta, che fa anche notare come con il limite di velocità a 20 km/h introdotto nel 2021 il tasso di mortalità dell’ultimo triennio sia praticamente pari a zero.
Dal casco si passa poi all’assicurazione. Il vicepresidente di Assosharing spiega che i monopattini in sharing possono effettivamente godere di una copertura assicurativa: il problema è che il nuovo Codice della Strada si rifà agli standard delle assicurazioni che riguardano le automobili. I monopattini sono però dei velocipedi: “La Corte Europea – ricorda Giarretta – dice chiaramente che non si può avere una RC Auto per i monopattini”.
Infine un accenno al contrassegno, che ha bisogno di un supporto: per questo Assosharing chiede un decreto attuativo specifico che consenta di aggiungerne uno proporzionato alla misura del monopattino e che non sporga mettendo a rischio la sicurezza dell’utente.