La nuova utilitaria che approda sul mercato fa paura anche alle top di gamma: queste caratteristiche la rendono una scelta grandiosa per ogni cliente.
Gli ultimi dati di mercato rivelano qualcosa su Fiat che molti automobilisti già sospettavano, magari perché possessori di questo grande modello: la Fiat Panda è l’unica auto del brand che non ha mai fatto registrare un significativo calo nelle vendite, anche ora che si prepara ad uscire la nuova serie del modello. Dulcis in fundo, l’auto regge bene anche contro tutte le competitor, restando uno dei modelli più venduti in Italia negli ultimi due anni.
Chiaramente i produttori di auto sanno che arrivare al vertice è una cosa ma mantenere questa posizione è un’altra: una nuova pericolosa rivale si avvicina al mercato italiano, potenzialmente, costituendo un’alternativa alla Panda Cross adesso che il modello è in fase di transizione. Questa vettura arriva dalla Corea del Sud e viene prodotta da un brand che nel nostro paese, ha già un’ottima reputazione.
Stiamo parlando di un piccolo crossover prodotto da Hyundai, casa che con modelli come la Atoz e, più recentemente, la i20 si è fatta apprezzare anche nella Penisola italiana. L’ultima vettura ha davvero tutto e le sue linee squadrate tra l’altro ricordano anche un po’ lo storico modello torinese. La vettura è lunga appena 3,8 metri risultando perfetta per la città con un’altezza da terra da crossover. Ma andiamo a vedere tutte le sue caratteristiche.
Annunciata da tempo e pronta a mettere in scacco non solo la Panda ma un po’ tutte le citycar a basso costo, la piccola Hyundai Inster è tutto ciò che al brand coreano serviva per conquistare l’Europa. Inserita nel settore delle auto sui 25mila euro, la piccola Hyundai dispone di tutti gli ultimi optional: ADAS obbligatori per vendere in Unione Europea non mancano a bordo dell’auto che, nel suo abitacolo spazioso per le dimensioni, esibisce anche un paio di monitor da 10 pollici per l’infotainment, prese per connettere lo Smartphone, climatizzatore automatizzato e tutta la dotazione di routine. L’auto si aziona con una Smart Key di ultima generazione.
La vettura è completamente elettrica: la stampa stima un’autonomia in Full Electric di almeno 355 chilometri che risulta più che sufficiente se si impiega l’auto in città, in ogni caso, della vettura saranno commerciate una versione standard ed una Long Range che potrebbe anche superare questo valore. Il motore selezionato, in ogni caso, è un propulsore da 42 kilowattora per 266 Volt che spinge l’auto fino a 140 chilometri orari di velocità massima.
Un altro optional interessante? L’Auto Hold, sistema equiparabile al “vecchio” freno a mano che mantiene l’automobile completamente immobile anche in caso di stop su pendenze molto ripide. Se vi interessa il vano di carico, magari per la spesa, state tranquilli: abbiamo 280 litri in configurazione base che arrivano a 351 litri nel caso vengano abbattuti i sedili posteriori.
Adesso arriviamo alla parte “peggiore” dell’uscita della Inster; si, perché purtroppo, bisognerà aspettare ancora per averla sul mercato. Il veicolo difficilmente debutterà prima del 2025 al prezzo che, come accennato, dovrebbe essere sui 25mila euro. Un costo davvero irrisorio che paragona l’auto a Dacia Spring e Fiat Nuova Panda in quanto a spesa senza considerare incentivi e promozioni.