Un taglio drastico al listino della 500 elettrica potrebbe smuovere le acque stagnanti del mercato italiano delle auto a batteria.
Le auto elettriche in Italia proprio non convincono. E non è una novità. I dati di novembre raccontano una storia che si ripete mese dopo mese: poco più di 6.600 vetture vendute, una goccia nel mare del mercato nazionale. Ma una goccia che potrebbe diventare molto più importante.
La piccola 500e arranca, con numeri che farebbero impallidire qualsiasi responsabile commerciale: appena 195 esemplari consegnati nell’ultimo mese. Eppure qualcosa si muove nelle stanze dei bottoni di Stellantis, dove hanno deciso di dare una bella scossa al mercato.
L’offerta dei record
Come un regalo anticipato di Natale, ecco arrivare il Bonus Tricolore Fiat. Un nome altisonante per un’offerta che fa davvero girare la testa: via 8.211 euro dal prezzo di listino della 500e. La matematica è semplice: da quasi 30.000 euro si scende a poco più di 21.700. Una cifra che potrebbe far vacillare anche i più scettici, quelli che l’elettrico proprio non lo volevano sentir nominare.
Ma si sa, il diavolo si nasconde nei dettagli. Lo sconto vale solo per le auto già disponibili, quelle in pronta consegna che aspettano un proprietario nei piazzali dei concessionari. E non basta presentarsi con il portafogli in mano: serve un finanziamento Stellantis. Il piano è già pronto: 2.500 euro di anticipo e poi rate da 199 euro al mese per tre anni. Un TAN del 2,99% e un TAEG del 4,81% completano il quadro. Dopo 36 mesi, la scelta: tenersi la piccola elettrica, pagando una maxi rata da 14.615 euro, oppure cambiarla con un nuovo modello.
Le condizioni non finiscono qui. Bisogna avere un’auto da rottamare o da dare in permuta, essere un cliente privato e firmare entro la fine dell’anno. Come in ogni contratto che si rispetti, c’è anche un limite ai chilometri: 30.000 in tre anni. Chi sfora paga 10 centesimi per ogni chilometro in più, ma solo se decide di restituire l’auto.
La versione in offerta è quella base, con una batteria più piccola da 23,65 kWh. Non aspettatevi miracoli: l’autonomia si ferma a 190 chilometri e la potenza a 95 cavalli. La velocità massima di 135 orari è più che sufficiente per l’uso cittadino, dove questa piccola elettrica si muove agile come un gatto sui tetti. È come se Fiat avesse deciso di giocare il tutto per tutto: un’offerta che sembra quasi un azzardo, per convincere gli italiani che l’elettrico non è poi così irraggiungibile. Una scommessa audace, in un paese dove la transizione elettrica procede alla velocità di una lumaca in salita.