Manca sempre meno al Gran Premio di Ungheria, ma nelle ultime ore alcune dichiarazioni hanno fatto piuttosto rumore.
Questo weekend la Formula Uno torna in pista, c’è grossa attesa per l’Hungaroring. Max Verstappen ha un buon vantaggio sui rivali, ma queste sono apparse sempre più competitive e ormai, appare chiaro, che la Red Bull non è più la grande favorita per la vittoria, in ogni Gran Premio.
Dietro la Red Bull o meglio possiamo dire alla pari ci sono Mercedes e McLaren con Lando Norris e Lewis Hamilton subito in corsa per la vittoria, situazione totalmente opposta invece in casa Ferrari. Dopo la vittoria di Charles Leclerc nel gran premio di casa (per lui) a Monaco le cose sono precipitate e la Ferrari è apparsa in grossa difficoltà. I numeri parlano chiaro e la Ferrari è ormai la quarta o quinta scuderia in griglia.
Numeri davvero impietosi per chi – dopo Monaco – sperava in qualcosa in più, per chi sperava addirittura nel titolo, magari anche quello costruttori. Sainz e Leclerc hanno fatto quello che potevano, forse qualche errore, ma la vettura non va e anche sul mercato è ora in difficoltà, piuttosto grossa.
La Ferrari tratta da mesi l’arrivo di Adrian Newey, ma al momento le parti, per vari motivi, sono piuttosto distanti. I tifosi Ferrari sperano ancora in lui, ma la situazione non è semplice. Inoltre nelle ultime ore è arrivato un nuovo sfottò per la Rossa e i suoi tifosi.
Parlando delle rivali – a margine della vigilia dell’Hungaroring – il consigliere Red Bull Helmut Marko ha commentato la situazione ed ha attaccato le rivali: “La McLaren ha il pacchetto più veloce, ma non ha portato a casa grossi risultati per errori di guida o di strategia”. Ancora peggio quando invece Marko si trova a parlare della Ferrari e il dirigente austriaco ha spiegato: “Diciamo che la Ferrari sta tornando anche se, a dire il vero, da quando si sono tuffati nel porto dopo la vittoria, beh non sono più riemersi”.
Una battuta con il sorriso ma che testimonia il momento grigio della Rossa, letteralmente umiliata per i suoi risultati in campo. La Red Bull è competitiva, ma non è più l’auto più veloce e lo stesso Marko ha sottolineato: “Spero che a Budapest con le alte temperature possiamo fare meglio, ma al momento sono piuttosto scettico. Speriamo che gli aggiornamenti vadano bene perchè non possiamo sperare – nel lungo periodo – nella continua alternanza delle altre monoposto”.