Era una delle Superbike italiane più potenti ed apprezzate dell’epoca prima che finisse a prendere polvere in un garage per tutto questo tempo. Ora che è uscita, non ce n’è più per nessuno e i collezionisti si scanneranno per averla!
Ducati, Benelli, Aprilia: certo che noi italiani abbiamo soltanto l’imbarazzo della scelta quando si tratta di comprare una motocicletta sportiva dalle prestazioni esagerate, non è forse vero? La motocicletta di oggi è stata prodotta proprio da una delle tre case citate in un periodo in cui perfino le autorità europeesi preoccupavano dell’aumento esponenziale delle prestazioni nel settore delle motociclette…
Quando è uscita sul mercato, la motocicletta italiana di cui parliamo oggi aveva davvero poche rivali in quanto a prestazioni, linea e appeal sul pubblico. Guarda caso molte delle sue concorrenti come la Ducati 999 sono state ideate e prodotte sempre nel nostro paese. Avete capito di quale modello stiamo parlando? Va bene vi diamo un aiuto noi.
Se siete cresciuti negli anni novanta o nei primi anni duemila è impossibile che non abbiate sognato di cavalcarne una: chi ha il pallino delle motociclette sportive ha per forza desiderato almeno per qualche anno la Aprilia RSV 1000 che rimane ancora oggi un classico del marchio nonché un must per i piloti che vogliono apprezzare fino in fondo la sensazione di sfrecciare a tutta velocità in autostrada!
Partiamo da qualche dato eloquente: la potentissima motocicletta RSV 100 vantava un innovativo motore bicilindrico a V da 128 cavalli capace di spingere la saetta italiana alla velocità di 274 chilometri orari, proprio al limite con l’accordo tra le case di fine anni novanta che prevedeva una velocità massima per le motociclette stradali non superiore ai 300 all’ora. Diciamo che la casa italiana si è spinta parecchio oltre!
La motocicletta corse in versione da gara anche nella MotoGP soprattutto con il famoso pilota giapponese Noriyuki Haga che la portò al quarto posto assoluto nel 2002 dando il via alla produzione per la Aprilia di un esemplare commemorativo prodotto in qualche esemplare numerato con scarico Akrapovic e motore potenziato. Oggi, una superbike di questo tipo vale una fortuna, pensate una che non è quasi mai stata usata in strada.
Il modello che vedete in foto messo in vendita da Ruote da Sogno ha percorso la bellezza di zero chilometri tondi tondi perché per circa 23 anni è rimasta dentro un garage, non sappiamo per quale folle motivo. Possiamo immaginare quanta voglia avrà di correre questa bellissima motocicletta di colore rosso perfettamente conservata: se siete pronti a sborsare i 16.500 Euro che vengono richiesti per il suo acquisto forse potrete aiutarla voi?