Decisione necessaria per Fabio Quartararo dopo le difficoltà avute nell’ultimo weekend, in vista del ritorno in pista ad agosto.
Luci ed ombre sul mondale di MotoGp. Se da un lato Ducati vive un periodo d’oro, dall’altro ci sono diversi team che sono in declino sotto vari punti di vista.
Pecco Bagnaia è il volto di una Ducati straripante. Primo in classifica, Pecco vive un momento d’oro in sella alla sua Desmosedici che, per il momento, si è rivelata la moto perfetta. Bagnaia, tuttavia, è solo la punta dell’iceberg.
Dietro di lui ci sono Marco Bezzecchi e Jorge Martin, anch’essi su Ducati. Cinque dei primi sei piloti in classifica guida una moto di Borgo Panigale, simbolo di un dominio incontrastato.
Ci sono, però, un paio di team che stanno vivendo un periodo buio: si tratta di Honda e Yamaha. Marc Marquez sta lottando con la sua Honda e con gli infortuni. I due forfait sia in Germania che in Olanda sono lo specchio delle difficoltà che il pilota spagnolo sta avendo. Trovare il proprio limite è difficile, se lo cerchi con una moto non competitiva lo è ancor di più.
Yamaha, invece, al netto di una buona gara in Olanda, conclusa con il terzo posto di Quartararo, è anch’essa in difficoltà.
Fabio Quartararo non sta vivendo la stagione di MotoGp come avrebbe voluto. La sua moto non è competitiva come previsto, e si vede. Le sue difficoltà in pista sono evidenti, e ai problemi si sommano anche gli infortuni.
Prima del Gran Premio di Assen era caduto mentre correva a piedi riportando una frattura all’alluce ed una distorsione alla caviglia. Nonostante ciò ha conquistato un terzo posto preziosissimo per il francese e per Yamaha.
Al termine del weekend di gara, però, Quartararo si è operato. “L’operazione all’alluce è andata bene. Adesso dovrà riposarsi e tornare più forte di prima”, ha scritto Yamaha nel comunicato ufficiale.
La MotoGp tornerà in pista nel weekend 7-9 agosto. Nel frattempo Quartararo deve rimettersi in forma, nella speranza di trovare una moto aggiornata e, magari, più competitiva. Risultati raggiunti finora non sono stati soddisfacenti e, anche se ormai il titolo non è più alla portata, il team giapponese deve comunque cercare di colmare il gap con Ducati.