Taddy Blazusiak, pilota polacco del team Red Bull KTM, si è visto assegnare la vittoria del mondiale Enduro Indoor dopo che sono stati completati solo due round (Genova e Barcellona) dei cinque inizialmente previsti: gli altri tre round (Brasile, Spagna e Portogallo) infatti sono stati annullati.
La decisione è stata presa dalla Federazione Internazionale Motociclismo per ragioni legate alla crisi economica che complessivamente sta ancora colpendo il settore delle due ruote: le alternative, vista l’impossibilità di continuare la competizione, erano quelle di annullare tutto o di assegnare l’iride al pilota che comandava la generale dopo le prime due prove e alla fine la FIM ha optato per quest’ultima scelta.
Sul podio sono arrivati anche Joakim Ljunggren e Mika Ahola, rispettivamente secondo e terzo con 86 e 73 punti contro i 103 del vincitore.
Di certo comunque Taddy Blazusiak non ha demeritato questo suo secondo titolo consecutivo nella specialità: nella gara genovese è stato autore di una spettacolare rimonta post caduta, mentre a Barcellona non ha praticamente avuto rivali ed è riuscito a vincere tutte e tre le gare in programma, tanto che i pronostici lo indicavano comunque come il principale favorito per la vittoria finale a causa delle sue prestazioni e del suo palmares in cui spiccano due titoli nell’AMA Endurocross e la prestigiosa vittoria all’Erzberg Rodeo.
Per gli appassionati di questa specialità ora l’attesa si concentra tutta sul FIM World Enduro Championship che quest’anno sbarcherà in Sicilia per una prima volta che si annuncia da tempo come molto interessante.