Eccentrico e senza mezzi termini, Elon Musk sarà rimasto spiazzato da questo scooter elettrico e sportivo? Appassionati colpiti, ecco svelato il motivo
Mettiamola così: non è un personaggio capace di passare inosservato. Elon Musk sa come attirare l’attenzione su di sé, dentro e fuori dal mondo delle quattro ruote. La sua Tesla è ormai una delle aziende leader del mercato automobilistico. Nonché è un punto di riferimento per la mobilità elettrica, che intanto sta compiendo passi da gigante per efficienza e costi di acquisto. Certo, qualche incognita e qualche grattacapo resta sempre da risolvere, ma il buon Musk ha già dimostrato come venirne a capo.
Venirne a capo proprio come l’eccentrico e geniale imprenditore statunitense sta mostrando nel gestire il ‘fu’ Twitter. Ormai denominato X, lo storico social dei cinguettii è stato travolto da una miriade di polemiche e dalle perplessità dei tanti circa la nuova e stramba trovata di Elon Musk. Una trovata che, però, ha avuto il suo seguito e il suo perché tra le fila di altri utenti. E che ha riscontrato persino chi ha dimostrato le stesse idee e le stesse premesse in fase di marketing. Idee e premesse di marketing, nello specifico, legate al mondo delle due ruote.
Elon Musk spiazzato dal nuovo scooter elettrico e sportivo? Chissà, avrebbe un motivo ben chiaro…
Insomma, chissà se Elon Musk sarà rimasto spiazzato dal fatto che il nome X sta andando talmente forte da aver dato il battesimo anche al nuovo scooter elettrico e sportivo di TVS. Un mezzo destinato a dettare legge nella mobilità urbana indiana ed orientale, ma che potrebbe avere un’importazione cospicua anche nel mercato europeo. Equiparabile per ciclistica ad un ciclomotore da 125 cc, la potenza che sprigiona è certamente più importante e brillante rispetto alla categoria.
A muovere il nuovo TVS X c’è un comparto batterie da 4,4 kWh, capace di sviluppare una potenza di picco di 11 kW. Numeri importanti, per un mezzo che garantisce almeno 140 chilometri di autonomia nell’utilizzo urbano. E poi, bellissime il display TF da quasi 11 pollici, dove è possibile gestire le diverse riding modes e dove si può consultare qualsiasi parametro vitale del mezzo. E ancora, ampia connettività via Bluetooth, aperto persino ai sistemi di navigazione. Interessante poi la ciclistica: il telaio e la posizione centrale del comparto batteria ricorda quasi quello di una moto, anziché quello di uno scooter. Le ruote sono da 12 pollici ed è previsto anche l’ABS. Quanto costerà? Se dovesse arrivare anche nel mercato europeo, non più di 2.800 euro.