Elkann volta le spalle alla Ferrari: decisione a sorpresa, cosa succede ora

Pazzesca decisione da parte di John Elkann, con la Ferrari che non si aspettava di certo una simile scelta.

La situazione nel Gruppo Stellantis non è semplice in questi anni, con John Elkann che sta cercando in tutti i modi di far quadrare i conti, con il 2024 che non entrerà di certo nella storia come i dodici mesi migliori. Le vendite sono crollate a picco per la maggior parte dei marchi, mentre per la Ferrari le cose sono ben diverse.

John Elkann
John Elkann (Ansa – nextmoto.it)

Il Cavallino Rampante è un’azienda indipendente che dimostra di essere sempre al vertice anche per quanto riguarda le vendite, naturalmente proporzionati al proprio mercato che si basa sul lusso. Non è un caso anche il fatto che i dipendenti di Ferrari abbiano meritato un premio di produzione di ben 14 mila Euro nel 2024.

Nonostante questo sembra che qualcosa si stia muovendo nell’universo Exor, con la holding gestita da John Elkann che ha preso una decisione a dir poco clamorosa. La Borsa è sempre ballerina, per questo motivo è arrivata una clamorosa vendita che ha scosso il mercato e ora servirà capire in che direzione si vuole andare.

Elkann vende quote Ferrari: incasso di 3 miliardi

Il Gruppo Exor aveva a disposizione la bellezza del 24,84% delle quote azionarie della Ferrari, ma ora John Elkann ha deciso di vendere un totale del 4%, passando così al 20,8%. Una scelta che si ripercuote anche sul potere che avrà Exor in fase di decisioni, con i diritti di voto che dunque passano dal 36,69% al 30%.

Ferrari
Ferrari (Ansa – nextmoto.it)

La scelta da parte di Exor però non sembra essere legata alla volontà di arrivare alla cessione della Ferrari, il che sarebbe una vera rivoluzione del tutto inattesa. In realtà siamo di fronte solo alla necessità di diversificare il portafoglio della holding, con l’operazione che ha portato al guadagno complessivo di ben 3 miliardi di Euro.

Di questo guadagno, un miliardo sarà investito per il riacquisto di nuove quote, mentre per quanto riguarda i restanti 2 miliardi di Euro, ecco il tutto servirà per rifinanziare Exor e dei possibili nuovi acquisti. John Elkann sta dimostrando in questi anni di voler puntare moltissimo su di un progetto che vuole cercare di ampliare quanto più possibile gli orizzonti, con Exor che ora guarda al futuro con sempre maggiori ambizioni, anche se si ritrova con una quota azionaria minore per quanto riguarda la Ferrari, ma il Cavallino resta sempre un punto di forza della holding.

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