John Elkann, altro che Stellantis: ora ha dalla sua un colosso miliardario che ha un impatto incredibile sulle nostre vite.
Che la famiglia Agnelli possa avere interessi al di fuori del mondo dei motori non è certo una sorpresa. Ovvio, il nome degli imprenditori torinesi è immediatamente legato alla FIAT o alla Ferrari, alle aziende insomma simbolo del Made in Italy. Ma nel tempo più volte l'”Avvocato” Gianni Agnelli ha mostrato di interessarsi anche ad altri ambiti, dall’editoria allo Sport, come per esempio la Juventus. Un’eredità tramandata anche al nipote, John Elkann, che oltre a Stellantis e all’azienda di Maranello continua ad ampliare gli interessi di famiglia.
Elkann ha da sempre manifestato grande interesse verso le nuove tecnologie, l’innovazione e le nuove frontiere del progresso. Ancora una volta non sorprende, dunque, che il numero uno di casa FIAT abbia deciso di dedicarsi anche a questo settore. L’ultimo affare di Elkann rischia però di avere in futuro una portata davvero incredibile, coinvolge infatti una delle aziende più importanti al mondo.
Da qualche mese infatti John Elkann ha allargato il ventaglio dei propri interessi entrando nel consiglio di amministrazione niente meno che di Meta, una delle aziende più influenti al mondo. Detiene infatti il controllo di alcuni dei social network più utilizzati, da Facebook a Instagram e Whatsapp. Al di là degli enormi vantaggi che l’entrata in Meta comporta dal punto di vista economico (le azioni e le prime stock option hanno già portato un valore considerevole ad Elkann) in molti si chiedono quali effetti avrà questa nuova avventura su lunga scala.
C’è chi ritiene che i nuovi contatti di Elkann con il mondo Meta possano portare a lungo andare enormi vantaggi a Stellantis e alle case automobilistiche sotto il controllo del gruppo. Altri, invece, ritengono che questo possa a lungo andare indicare una volontà da parte di Elkann di abbandonare progressivamente il settore dei motori, in difficoltà nell’ultimo periodo. Al momento non arriva nessuna indicazione in quest’ultimo senso, probabile invece pensare ad una volontà di Elkann e di Exor di ampliare il proprio ventagio di interessi, soprattutto visto che si tratta di uno dei massimi colossi a livello mondiale, tra le aziende più in grado di impattare sulla vita delle persone.