Altro che elettrico e benzina, questa nuova moto è la prima di sempre ed è pronta a battere ogni record, è rivoluzionaria.
Non solo l’industria delle automobili: anche il settore delle moto sta vivendo un periodo di grandi trasformazioni e innovazioni tecnologiche. La parola d’ordine anche nel campo delle due ruote è sostenibilità. La tutela dell’ambiente è diventata un’esigenza fondamentale anche nelle agende politiche, e per questo le aziende lavorano a soluzioni che possano essere meno impattanti rispetto ai carburanti tradizionali al fine di abbassare i livelli d’inquinamento dell’aria, che i mezzi di trasporto hanno nei decenni passati largamente contribuito a far crescere.
Anche per quanto riguarda il settore delle moto, l’elettrico sembra essere la soluzione su cui le aziende stanno investendo maggiormente, anche se rispetto alle automobili il segmento sta facendo più fatica a prendere piede e la transizione è in fase ben più arretrata. Ecco perché le case produttrici continuano anche a lavorare su strade alternative. Ancora una volta, come spesso avviene nell’ambito dei motori, l’innovazione arriva dall’Asia. In particolare dall’India: è in arrivo un modello che punta a stravolgere il mercato. Il paese è ormai da tempo una delle potenze internazionali per quanto riguarda le moto, e adesso punta ancora una volta a conquistare gli esigenti appassionati di moto.
Dall’India la prima moto a metano
Dall’India è in arrivo la nuova rivoluzionaria moto alimentata a metano. A progettare il primo innovativo veicolo a CGN è Bajaj, tra i principali costruttori mondiali nel settore delle due ruote, noto anche per i suoi investimenti in KTM e la collaborazione con Triumph. Se dovesse confermare le grandi aspettative, potrebbe davvero essere una tecnologia sempre più utilizzata nel futuro delle due ruote.
Come ufficializzato da Rajiv Bajaj, dirigente dell’azienda, ai microfoni di CNBC-TV 18, la nuova moto è solo l’inizio del progetto sul metano, che dovrebbe contare una vera e propria gamma di veicoli. Al posto del tradizionale serbatoio si ha la bombola per il metano, e nei piani c’è anche una moto a doppia alimentazione, una ibrida capace di passare dal metano alla benzina.
Rispetto ai motori a ciclo otto è una tecnologia meno inquinante, e i motori tradizionali a benzina possono essere facilmente riconvertiti. Il contro è la difficoltà a reperire il carburante, non così diffuso. Il metano potrebbe comunque rappresentare una valida alternativa all’elettrico e ai carburanti tradizionali.