Grandi novità in casa Ducati. In occasione della kermesse dell’EICMA 2023 è stata presentata una versione special della mitica Panigale.
Per la Ducati è un momento magico ed è giusto festeggiare. In pista sono arrivati i riconoscimenti costruttori in MotoGP, Superbike e Supersport e, in chiave futura, c’è già una fiducia massima nel riuscire a confermarsi ai vertici anche nel 2024. E’ opportuno anche volgere lo sguardo al passato, ovvero a quei modelli che hanno reso grande la casa di Borgo Panigale.
All’EICMA 2023 è stata svelata la Panigale V4 SP2 30° Anniversario 916. Si tratta di una serie numerata e limitata di sole 500 unità, con una livrea che inneggia alla storia della 916 con un allestimento special. Si tratta, infatti, di un masterpiece iconico del brand emiliano. Un’opera d’arte che addirittura ha meritato una esposizione dedicata al MoMA di New York. A distanza di 30 anni fa ancora battere il cuore dei fan.
Nel design estremo della Ducati 916, la moto da cui si può riscontrare il DNA autentico dei moderni bolidi emiliani, si celebra il Panigale Anniversario. Tutti gli elementi distintivi della carena, compresa la V del cupolino, il serbatoio a diamante, la coda tagliata e il monobraccio sono ben evidenti in una chiave sportivissima che ha riportato i fan a ripensare al magnifico periodo degli anni ’90.
La livrea, elaborata dal Centro Stile Ducati, ha reso omaggio a una delle più leggendario grafiche racing della storia delle due ruote. I più esperti di SBK ricorderanno i trionfi di Carl Fogarty nel 1999. La sala dei trofei come quella che potrete vedere in basso nel video del canale ufficiale della Ducati su YouTube è stata arricchita dal centauro di Blackburn e anche da tutti gli altri ducatisti che hanno firmato successi clamorosi nella categoria delle moto derivate da quelle di serie.
La Panigale V4 SP2 30° Anniversario 916 presenta l’iconico tricolore sul cupolino, i porta numero bianchi e il numero 1 per far intendere l’animo da regina del bolide. I contrasti cromatici tra il tipico rosso Ducati, il nero e il bianco ricreano quel sentiment racing che mette i brividi. Sulla cover del serbatoio c’è anche l’alloro, mentre il logo sulla carena che sulla 916 era in argento con outline oro, qui viene modernizzato con un effetto 3D.
Il tappo per serbatoio racing in alluminio lavorato dal pieno è un’altra chicca, così come i condotti dell’aria per il raffreddamento dei freni anteriori, il paracalore dello scarico, le ali con disegno a doppio profilo e il parafango anteriore in fibra di carbonio. Ne saranno prodotte solo 500 e saranno destinate a facoltosi clienti storici della casa di Borgo Panigale. Si tratta di una moto per collezionisti dal manico pesante. Saranno vendute corredate dal certificato di autenticità e con tanto di telo copri moto dedicato.
Con fibra di carbonio ovunque, il peso è stato alleggerito al massimo. In fibra di carbonio sono anche i cerchi a cinque razze sdoppiate, che riducono, inoltre, il peso delle ruote di 1,4 kg rispetto ai Marchesini forgiati della V4 S e di 3,4 rispetto a quelli della Panigale V4. L’impianto è, rigorosamente, Brembo. La frizione a secco STM EVO garantisce una maggior fluidità per una guida, a dir poco, da infarto.