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EICMA 2011: Husqvarna Concept Moab, sulle orme di Steve McQueen


 
È così bella che dispiace pensare sia “solo” un concept, dunque una sorta di pezzo da museo e – al massimo – da campagna pubblicitaria che non dovrebbe, ma speriamo di sbagliare, mai entrare in produzione. Presentata a EICMA 2011, Husqvarna Moab è una moto che ricalca in pieno la mitica H400 di Steve McQueen: linee essenziali, colori sgargianti, una seduta che fa venir voglia di saltarle sopra, e un motore che – scopriremo più avanti – non ha nulla da invidiare ai competitor della categoria.

Husqvarma, del resto, gioca in casa: il marchio italo-svedese è stato infatti, negli anni ’60 e ’70, un modello e un punto di riferimento per tutte le Off-Road. Torna oggi a presentare un modello che ricalca quei fasti, ricalcando le motociclette fuoristrada molto in voga negli States: anche il nome Moab fa riferimento a un’area desertica dello Utah, scenario privilegiato di molti road movie che hanno fatto la storia del cinema.
 
Colpo d’occhio
Serbatoio rosso, sella voluminosa e bassa (ci sta comodo anche chi non è poi così alto), tabelle porta numero sul codone verniciate in giallo e un telaio dalle linee nette, semplici, tradizionali. Non manca però un tocco di modernità nelle strumentazioni, essenziali quanto il telaio ma dotate di spie a led (poste sul manubrio), così come a led sono anche i gruppi ottici.
 
Motore
Come avevamo anticipato, sotto lo scheletro di Husqvarna Concept Moab batte un cuore/motore eccezionale: 650 cc monocilindrico, è stato incastonato in un telaio perimetrale con monotrave anteriore e forcellone dotato di sospensione a progressività variabile. Le ruote sono da fuoristrada: semi-tassellate, hanno un diametro di 17 pollici.
 
Fuoristrada in città
Il manubrio è alto e largo, il serbatoio capiente ma si lascia avvolgere senza difficoltà dalle gambe di chi guida, offrendogli una posizione molto comoda e peraltro non alta: è ideale sia per la guida in città che sullo sterrato (permetteteci una nota polemica indirizzata alle amministrazioni locali: a volte le due cose sembrano coincidere), e ben si sposa anche ad un fisico femminile.