Non aspettavamo altro. Ora, eccola in tutto il suo sportivo splendore: Ducati presenta ad EICMA 2011 Milano l’attesissima supersportiva Ducati 1199 Panigale, una moto così aggressiva che nel progetto originale avrebbe dovuto – addirittura – chiamarsi Xtreme.
Avvolta dal massimo riserbo fino ad oggi (disponevamo solo di alcuni scatti “rubati” nei test definitivi), Ducati 1199 Panigale è una moto sviluppata grazie alle indicazione di Troy Bayliss: per chi ha il marchio della “rossa” stampato sul cuore, è inutile spiegare cosa rappresenta l’australiano (dominatore per lunghi anni del campionato Superbike in un binomio con Ducati che è sembrato imbattibile ed indissolubile).
La scelta del nome “Panigale”, che richiama al toponimo della località dove la Casa ha sede, è stata ben precisa: vuole infatti ricordare il ruolo di ambasciatrice del “made in Italy” di Ducati. Anche l’ipotesi Xtreme, ad ogni modo, sarebbe stata corretta: il concept è nato pensando a una moto che avrebbe dovuto raggiungere l’obiettivo di riduzione del peso di 10 kg e di un incremento di potenza di 25 CV.
Obiettivi, naturalmente, raggiunti, grazie alla creazione di un motore “Superquadro”, il bicilindrico a L di produzione più potente del pianeta al punto da essere stato definito “perfetto” da Ducati (basti pensare che il “tagliando” si fa ogni 24mila km): vanta un’erogazione da 195 CV a 10.750 giri/min e una coppia da 13.5 kgm a 9.000 giri/min.
Tre le versioni disponibili, tutte all’insegna di un’aggressività del profilo che non potrà non mandare in estasi gli appassionati della velocità: a Ducati 1199 Panigale si affiancano Ducati 1199 Panigale S (equipaggiata con DES – Ducati Electronic Suspension – che comprende forcella e monoammortizzatore regolabili elettronicamente, cerchi Marchesini e gruppo ottico full Led) e Ducati 1199 Panigale S Tricolore (creata per celebrare l’arrivo della Superbike di ultima generazione, aggiunge l’ABS di serie e un avanzatissimo DDA+ con funzionalità GPS per tempi sul giro).