Il vero cuore pulsante di EICMA 2011 Milano non può che essere la cosiddetta “area Big”. Stiamo parlando di una zona, inserita all’interno di un grande padiglione, che è stata destinata alle grandi Case costruttrici perché queste potessero esporvi alcuni dei modelli della loro gamma Custom, ossia quelli che a una base “comune” aggiungono una personalizzazione di stampo più propriamente “artistico”. Tra queste non poteva mancare la “verdona” Kawasaki, un marchio da sempre molto attento al settore Custom, al punto da poter proporre nel proprio listino italiano ben 15 versioni, assortite su motorizzazioni 900 e 1700 marchiate VN.
Senza contare la classica W800, disponibile in – ulteriori – tre versioni che portano l’assortimento ad avvicinare il numero delle 20 proposte… Il modello di punta della gamma Custom Kawasaki, VN1700 Voyager Custom, è stato disegnato, anzi ridisegnato e stravolto (a conferma dell’importanza che viene data dalla casa al settore Custom, che ormai non è più solo un genere di nicchia) da Massimo Sabbadin, creatore, ideatore e fondatore del marchio Bad Spirit (famoso per il celebre logo con il teschio): una VN1700 Voyager Custom che strizza l’occhio ai giovani ed agli amanti del Rock, un genere musicale cui Bad Spirit è fortemente legato.
Massimo Sabbadin ha usato la Kawasaki a sua disposizione come una tavolozza, sulla quale ha cercato di reinterpretare l’argomento dell’Arcadia offrendone una chiave di lettura motociclistica: gli appassionati di manga potranno trovare in questo esemplare unico, presente a EICMA 2011 Milano dall’8 al 13 novembre, svariati richiami alla figura del Capitan Harlock, nata negli anni ’70 dalla fantasia di Leiji Matsumoto.
L’aspetto più squisitamente motoristico è presto svelato: la special Kawasaki targata Bad Spirit monta un propulsore bicilindrico di 1700 cc con 73 CV a 5.000 giri e 136 Nm di coppia massima a soli 2.750 giri. Bella e dinamica: cosa possiamo volere di più?