[galleria id=”1447″]Nel corso dell’Eicma 2009 è stato possibile ammirare diverse novità. Tra queste spiccano anche i due ruote Yahama by Assobike. La prestigiosa associazione costituita da aziende leader nell’aftermaket ha infatti esposto per la prima volta le proprie produzioni.
Facciamo però un passo indietro per definire al meglio l’excursus dell’associazione. Il progetto Assobike ha avuto vita ufficialmente ad inizio 2009, grazie alla volontà dei chairmen delle ditte produttrici di componentistica per moto. Obiettivo dichiarato dell’ente, è stata fin dall’inizio la creazione di un sodalizio tra i colossi dell’aftermaket che potesse portare alla realizzazione di due ruote dagli elevati standard di qualità e sicurezza.
Per fare ciò, Assobike ha stretto da subito importanti alleanze col ministero dei trasporti e con la motorizzazione civile. Ciò le ha dunque permesso di cimentarsi ben presto nella produzione di moto “customizzate” secondo i diktat del regolamento associativo.
I risutati sono stati ovviamente degni di nota. Nel corso dell’Eicma infatti sono state svelate al pubblico le tre Yamaha realizzate nell’ambito del progetto. Nello specifico, hanno fatto la loro comparsa la R6, lo scooterone TMax e per finire la XJ6 .
Questi modelli seppur non difformi esteticamente da quelli “di serie” si sono distinti per la particolarissima componentistica inclusa. I pezzi di questi due ruote sono stati gentilmente offerti da grandi ditte quali Newfren, Dimensione Sport, Akrapovic, Bitubo, Carat Chiaravalli, Mad Doctor, Lightech, Beringer e Mivv.