E’ un incontro di sensi quello tra la Cromwell e il Motociclismo.
L’ Eicma riserva sorprese “a manetta”, e questa volta la definizione è più corretta che mai.
Allo stand Eicma 2008 della Newmax, produttrice dei caschi griffati MomoDesign, Ferrari, Moschino, Borsalino e Cromwell, abbiamo avuto il piacere di osservare alcune novità di sicuro interesse per i centauri: stiamo parlando di caschi che non sono utilizzabili sulle motociclette, ma da cui i bike-helmts traggono esempio…
Dopo il nuovo casco Cromwell Carezza, di cui vi abbiamo parlato ieri in anteprima, abbiamo scoperto una forte somiglianza tra i caschi da moto Cromwell e quelli utilizzati sui velivoli da combattimento militari.
Somiglianza confermata e dovuta ad una stretta parentela!
La Cromwell, infatti, il cui marchio è attualmente legato ai caschi da motociclista, affonda le sue radici nella Helmets LTD, fondata nel lontano 1924 proprio come azienda di produzione e fornitura di elmetti per i militari. La sua prima produzione è destinata a caschi coloniali per militari, autorità civili e lavoratori delle colonie, ma già due anni dopo, la Helmets Ltd è pronta per creare i suoi primi caschi per motociclisti.
Tra i pionieri del motociclismo sedotti dai caschi Cromwell, pare figuri anche Thomas Edward Lawrence, meglio conosciuto come “Lawrenced’Arabia”.
La Cromwell non abbandona, però, il settore militare. Attualmente il marchio Cromwell fa parte della Helmet Integrated System, l’ attuale fornitrice del casco che abbiamo trovato all’ EICMA 2008 e che vi proponiamo indossato realmente dal un pilota JSF.
E c’è da crederci.
Il mock up rappresenta un sistema chiamato Head Mounted Display, ossia un display montato direttamente sul casco davanti agli occhi del pilota e collegato ad un head tracker tale che le immagini visualizzate in 3D sul display seguano i movimenti della testa del pilota.
Il Cromwell Spitfire si ispira, quindi, ad una generazione di caschi che derivano direttamente dall’ aria.
Un dettaglio per nulla indifferente…