Il pubblico, per chi è stato in fiera, c’era eccome. Nei giorni di apertura al pubblico, ma anche in quelli riservati agli operatori, tanto che era difficile aggirarsi negli stand…
Pertanto non c’è da stupirsi dei numeri ufficializzati dagli organizzatori dell’EICMA 2008, ovvero la 66° edizione del Salone del Ciclo e Motociclo di Milano (Rho Fiera).
Oltre 500.000 visitatori, o mezzo milione di persone se volete. Numeri in controtendenza con la crisi economica, del mercato e, non giriamoci tanto intorno, anche del settore.
“Il successo strepitoso che questa edizione di EICMA ha riscosso non deve distogliere la nostra attenzione dalle priorità di sempre”, commenta Costantino Ruggiero, direttore generale di EICMA, “ovvero dare le risposte più soddisfacenti alle aziende del settore e, in particolare, trovare un giusto punto d’incontro tra le aspettative del settore moto e quelle della bici. Mi sembra di aver colto una generale soddisfazione circa gli esiti dell’esposizione. L’evento ha trovato una sua precisa identità, potremmo semmai pensare in futuro ad un secondo momento specificatamente dedicato al trading delle aziende ciclistiche, anticipato rispetto alla data di novembre, e ad una maggiore sinergia tra i settori ciclo e moto, magari favorita dalle comuni tematiche legate alla mobilità nei centri urbani”
Piani ambiziosi per un Salone che in questi anni ha vissuto diversi momenti: il debutto nel nuovo impianto fieristico di Rho, la divisione e nuovamente riunione con il Salone del Ciclo, lo spostamento nel mese di novembre e la cadenza annuale e non più biennale.
Tante novità che, a giudicare dagli spettatori (certificati) presenti, sono state azzeccate…
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