Eco bonus anche per le due ruote, nel mirino moto e scooter: svolta totale per tanti riders e centauri italiani, ora è possibile risparmiare un bel po’ di soldi sull’acquisto di un veicolo nuovo di zecca. Ecco tutto svelato
Sono giorni convulsi, ma il 2023 sta per volgere al termine. Un anno dove tante cose non sono andate e dove altre, per fortuna, hanno girato in maniera decisamente migliori. Una di queste è di certo il mercato delle due ruote, che ha fatto registrare numeri e risultati davvero notevoli in tutta Italia. Protagoniste le moto (di qualsiasi taglia, ma in particolare crossover e soluzioni low cost), ma anche e soprattutto protagonisti gli scooter.
La classica due ruote a motore termico continua a viaggiare forte nel nostro Paese, seppure il parco vetture circolante allarmi e non poco le autorità e le istituzioni competenti. Tra auto, moto e scooter, il nostro è uno dei parchi vetture più datati, obsoleti ed inquinanti dell’Europa occidentale. E la tendenza non è certo migliorata con l’introduzione dei vari incentivi statali o in occasione dell’Ecobonus 2023. Magari qualcosa si prepara a cambiare con l’Ecobonus 2024? Difficile dirlo, anche se una buona occasione per risparmiare c’è, se colta con i tempi e con le modalità giuste.
Ecobonus 2024 anche per moto e scooter: svolta totale, come funzionano gli incentivi
Dopo che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Tommaso Urso, ha ribadito ai microfoni de ‘IlSole24Ore’ che l’Ecobonus 2024 varrà anche per le vetture termiche a basse emissioni, va aggiunta un’altra considerazione. Gli stanziamenti previsti dal DPCM che sarà deliberato per gennaio, sono previsti oltre 15 milioni di euro per l’acquisto di ciclomotori e motocicli a zero emissioni (scooter o motociclette a propulsione elettrica o ibrida). Mentre sono previsti solamente 5 milioni di euro per l’acquisto di ciclomotori e motocicli a basse emissioni (scooter o motociclette a motore termico).
Come funzionano gli incentivi? Per la categoria elettrica ed ibrida, è possibile ricevere un contributo del 30% sul valore del veicolo acquistato, se il prezzo di questo non supera i 3.000 euro. Ed è possibile ricevere un contributo del 40% sul valore del veicolo acquistato, se invece il prezzo di questo non supera i 4.000 euro e in più viene abbinata la rottamazione di un veicolo di classe da Euro 0 a 3. Per la categoria a motore termico, si può ricevere uno sconto del 5% dal venditore. Oppure, fino ad un contributo del 40% in caso di acquisto massimo di 2.500 euro e con rottamazione di un veicolo di classe da Euro 0 a 3 in abbinato.
