È una moto in piena regola, ma occhio al suo prezzo davvero sbalorditivo. Così costa meno di uno scooter: c’è già il boom di prenotazioni per questa piccola giapponese. Ecco tutto svelato
Le due ruote logorano quelli che non ce l’hanno. Avere uno scooter può fare tutta la differenza del mondo quando si vive in una giungla metropolitana. Non dover soffrire traffico e problemi di parcheggio sono solo alcuni dei vantaggi derivati dalle due ruote, con anche il segmento delle moto cittadine che sta aumentando sempre più le proprie proposte e la propria duttilità. Non solo per semplicità di utilizzo, ma anche e soprattutto per il prezzo ormai definibile come d’attacco.
Ne sa qualcosa Kawasaki, un brand iconico per gli appassionati di motociclismo che non ha bisogno di troppe presentazioni. La storica casa produttrice giapponese ha lanciato una moto di piccola taglia capace di dare filo da torcere a scooter e ad altri mezzi destinati alla mobilità urbana. Si tratta di una moto vera e propria, seppur il prezzo sia paragonabile a quello di un monomarcia. Si tratta della piccola e divertente Kawasaki Z125, sorellina minore delle più blasonate 750 e 900.
Motore monocilindrico da 125 centimetri cubici raffreddato ad aria, per una potenza totale di 15 CV. Il look è in pieno stile Z e può anche ingannare per i suoi lineamenti da moto ‘da grande’. E invece, la piccola Kawasaki è l’ideale per chi è alle primissime armi con questa tipologia di due ruote e per chi è alla ricerca di un mezzo ideale per spostarsi in città. Divertente, agile e poco impegnativa: la Z125 potrebbe addirittura strappare un sorriso anche ai motociclisti più esperti.
Chiaramente, anche la dotazione di Kawasaki Z125 è di tutto rispetto. Schermo LCD dove è possibile consultare tutta la strumentazione, ciclistica solida e affidabile. Aggiungiamoci anche un impianto frenante capace di regalare la miglior sicurezza possibile a chi le monta in sella, senza mai mettere in crisi persino i neofiti alle primissime armi. Il prezzo, poi, è la ciliegina sulla torta: 4.790 euro (cifra da considerarsi franco concessionario, ndr). Un costo inferiore a quello di uno scooter di media cilindrata, decisamente meno divertente e coinvolgente rispetto a questa ‘piccola peste’ giapponese. E voi, vi lascerete convincere?