La MotoGP accoglie una grande novità in chiave 2024, che farà felici i tifosi. Ecco cosa è stato appena annunciato ufficialmente.
Dopo il gran finale di Valencia, la MotoGP è stata scossa da una notizia davvero clamorosa. Infatti, il team RNF di Razlan Razali è stato escluso dalla stagione 2024, a seguito di alcune irregolarità che hanno portato la FIM ad una decisione senza precedenti. Si tratta, per chi non lo sapesse, del team clienti di casa Aprilia, che in passato era legato alla Yamaha, nel quale corse anche Valentino Rossi nel 2021 ai tempi della partnership con Petronas.
Dopo un deludente biennio con la casa di Iwata, che fece seguito invece ad un grande 2020, il team RNF si era legato per il 2023 all’Aprilia, con Miguel Oliveira e Raul Fernandez nel ruolo di piloti. Considerando ciò che la casa di Noale aveva fatto vedere lo scorso anno, ci si poteva aspettare molto di più, ma questa stagione è stata complessivamente deludente.
Con il team factory, Aleix Espargarò si è imposto a Silverstone ed a Barcellona, due piste perfette per la RS-GP, ma per il resto, sugli altri tracciati, di soddisfazioni non ne sono arrivate. Figurarsi con un team privato come RNF, che non è mai riuscito a salire sul podio, nonostante il grande talento di uno come Oliveira che in MotoGP ha già vinto con la KTM.
Dopo la gara di Valencia, il team di Razali è stato dunque escluso, e sono arrivate diverse candidature per provare a sostituirlo. Anche il Leopard Racing ci ha provato, ma la sua domanda è stata respinta. Nelle ultime ore però, è arrivato l’annuncio tanto atteso, ed ora sappiamo finalmente quale squadra avrà in gestione le Aprilia. Ecco di chi si tratta.
MotoGP, il team Trackhouse sostituisce RNF
A circa una settimana dall’esclusione del team RNF, la MotoGP ha annunciato la sostituzione ufficiale. Nel 2024 le Aprilia private saranno gestite dal team Trackhouse, una realtà statunitense che ha corso in Nascar in passato. Il progetto è guidato da Justin Marks e c’è da dire che, come vedete in basso, lo spirito d’oltreoceano è ben evidente anche dalla livrea che è stata selezionata per questa avventura.
La bandiera degli USA è ben presente, e ci sarà da capire se sarà quella definitiva o se poi verrà sacrificata per questioni di sponsor. I piloti sono ovviamente confermati, e stiamo sempre parlando di Miguel Oliveira e Raul Fernandez, che hanno ancora la possibilità di dare molto alla MotoGP, dopo un’annata nella quale sono stati fortemente limitati da un mezzo tecnico non all’altezza, soprattuto per via di un team che di certo non ha mai entusiasmato.
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Anche Massimo Rivola, il gran capo di casa Aprilia, ha salutato con soddisfazione la notizia, ed ora è tempo di far vedere cosa potrà fare lo spirito americano in top class. Nicky Hayden vinse il mondiale piloti nel 2006, ed ora toccherà ad un team statunitense tenere in alto l’orgoglio nazionale. Presto sapremo di più sul loro potenziale.
