Ma quali BMW e Honda, è lei la vera regina indiscussa del mercato motociclistico. Il suo rapporto qualità-prezzo è praticamente impossibile da battere: che numeri, tutti i dettagli
I fuochi d’artificio non sono mancati in questo 2024. L’esordio della nuovissima BMW R 1300 GS ha aperto l’anno con una ventata di grandi novità. L’evoluzione della mitica maxi-enduro bavarese era tra le più attese sul mercato, seppur le critiche non siano mancate. La risposta di Honda, poi, è arrivata puntuale: Africa Twin MY 2024 ha raccolto un grande successo, posizionandosi subito tra le moto più vendute in Italia.
Tra le moto, appunto. Non come la più venduta. Anche perché al primo posto c’è sempre lei: Benelli TRK 702, la regina indiscussa del segmento. Sin dall’esordio della 502, anche la a sorellona da 698 cc è riuscita a confermarsi in vetta ai report mensili di vendita. Un risultato che il marchio di Pesaro si tiene stretto, grazie alla proprietà cinese e ad un rapporto qualità-prezzo imbattibile.
A differenza delle rivali più blasonate come BMW e Honda, Benelli ha conquistato quella fetta di pubblico divisa tra neofiti e motociclisti di ritorno, offrendo un prodotto di buon rendimento ad un prezzo decisamente poco impegnativo. Non solo all’acquisto, ma anche in sede di manutenzione e gestione.
Motore da 698 centimetri cubici e 70 CV a disposizione per un utilizzo a 360 gradi della moto. Benelli TRK 702 può essere la compagna perfetta sia nel tragitto casa-lavoro che per il classico giro fuori porta. L’animo da globetrotter non le manca e, rispetto alla 502, ora è perfetta anche per l’utilizzo in coppia e/o a pieno carico.
La comodità è il piatto forte della TRK 702, che con la sua sella a 790 millimetri da terra non si preclude a nessun motociclista. Il peso di 232 chilogrammi può spaventare, ma le masse sono ben distribuite e non risulterà troppo complicata gestirla anche nel traffico. La ciclistica non sarà di livello premium, ma è efficace e affidabile in qualsiasi condizione. Qualche asterisco sul freno anteriore, che a volte può risultare spugnoso e non adatta ad una guida con il coltello fra i denti.
Di certo non è una moto pensata per attaccare i passi di montagna, piuttosto per essere una fida compagna di viaggio in qualsiasi situazione. Il prezzo è davvero ingiocabile: 7.490 euro, con la dotazione di serie che prevede due prese (USB e USB-C) all’interno del cupolino, fari full LED, portapacchi, paramani e schermo TFT da 5” con connessione Bluetooth.