Sarà per la sua estetica italiana, ma c’è una moto asiatica che sta vendendo moltissimo nel Bel Paese. Di quale si tratta e perché.
Dal principio alla fine è costruita in Cina eppure la moto al centro del nostro articolo nel corso dell’estate è risultata la terza più immatricolata in assoluto in Italia, complice forse il look che ricorda una crossover di livello e a dispetto della nomea poco edificante che si tende ad associare ai prodotti che arrivano dal Dragone, definiti talvolta a basso prezzo perché poco qualitativi.
Effettivamente, anche in questo caso il costo è un punto di forza, ma la qualità è tutt’altro che carente. La Voge, questa è l’azienda costruttrice, si sta sempre di più affermando come nome e garanzia di due ruote low cost, ma al contempo affidabili e accattivanti, capaci di conquistare un pubblico eterogeneo, dai più giovani e inesperti ai veterani.
Dalla Cina una moto imperdibile che ha già conquistato l’Italia
Il modello in questione è il Valico 525DSX, appena aggiornato con nuove dotazioni e un’immagine più contemporanea. Malgrado l’ampio uso della plastica, non passa inosservata sia nella versione grigio-nera, sia in quella blu-argento.
Ottima anche da utilizzare su terra, sfoggia cerchi a raggi con gomma anteriore da 19 pollici e posteriore da 17, di marchio Metzeler Tourance. La sella è alta 815 mm e anche grazie alle sospensioni morbide risulta comoda.
Nell’equipaggiamento troviamo il fari LED, i faretti, i tubi paramotore, i paramani, il portapacchi, i freni Nissin, la forcella KYB e un display da 7 pollici TFT. Il tutto per 6.500 euro.
La cilindrata è medio-grande e il peso è di 194 kg a secco e oltre 200 kg quando si è in movimento. Il serbatoio può contenere 16,5 litri. Anche per le sue dimensioni importanti permette un certo confort.
Sul fronte motore abbiamo un due cilindri in linea bi-albero, lo stesso della precedente Valico 500DS anche se con valori maggiorati. L’aumento della corsa e dell’alesaggio hanno portato la cubatura a salire fino a 494, rispetto ai vecchi 474. La potenza però resta nel range per poter essere guidata da coloro che dispongono di patente A2, spingendo fino a 47,6 cv a 8.500 giri e con una coppia di 44,5 Nm a 7mila giri.
Lo chassis è stato mantenuto in acciaio, ma in aggiunta è stato posto un micro telaio posteriore imbullonato. La forcella a steli rovesciati è uno degli elementi più importanti, assieme alle ruote, che abbiamo detto essere a raggi, tubeless. Il sistema frenante è composto da dischi anteriori wave da 298 mm e posteriori da 240 mm.
Sotto il profilo dell’elettronica sono state apportate alcune evoluzioni, come il controllo di trazione e l’ABS disinseribili. Lo schermo con tutte le informazioni tecniche è ampio e permette di avere tutto sott’occhio, inoltre dà la possibilità di connettersi con il proprio smartphone. A questo proposito un’altra chicca è rappresentata dalla app Voge Global che consente di conoscere nel dettaglio il percorso da affrontare, così da evitare perdite di strada e di tempo. due sono le prese di ricarica messe a disposizione: una da 12 V e una USB-C