Stellantis cambia sempre di più la gamma dei propri SUV, ma c’è un modello che sembra essere stato dimenticato.
Il Gruppo Stellantis ha dimostrato di alzare sensibilmente il livello dei propri marchi, con la produzione di alcuni dei SUV migliori al mondo. Il progetto è sempre stato quello di virare verso modelli che fossero sicuri, compatti e allo stesso tempo anche con un costo di vendita molto contenuto.

I SUV infatti sono diventati molto affini alla clientela di massa, con queste vetture che ormai non sono più accessibili solo a determinati acquirenti. Lo si vede perfettamente anche con il caso della Jeep, con la casa a stelle e strisce che negli anni ha dimostrato di poter dare vita a modelli a basso costo.
La Avenger per esempio si è imposta come il SUV più venduto in tutta Italia, con il prezzo di vendita che è risultato molto vantaggioso, ma questo ha messo in crisi un altro modello. Con la nascita della Avenger, ha guadagnato ancora più blasone la Compass, diventata così un’auto di media-alta gamma in casa Jeep, ma è crollata la Renegade.
Jeep Renegade in crisi: i motivi del calo delle vendite
Fino a pochi anni fa era la Renegade la piccolina di casa Jeep, con questa che negli anni era riuscita a imporsi sul mercato con tantissime vendite. Ancora oggi è un’auto molto apprezzata, con le dimensioni che evidenziano una vettura da 424 cm di lunghezza, una larghezza da 181 cm e un’altezza da 167 cm, il che le permette di essere omologata per cinque posti.

Oggi la Renegade la si può richiedere solo nella versione ibrida, con la basilare che è con Mild Hybrid e poi vi è anche la Full Hybrid. Il modello base monta un 4 cilindri da 1469 di cilindrata che eroga un massimo di 131 cavalli, con picco massimo di 191 km/h, con ol prezzo che è di 33.600 Euro.
Indubbiamente il passaggio al solo ibrido ha alzato sensibilmente il prezzo della Renegade rispetto alla versione classica a benzina o gasolio. La Jeep prova a rilanciarla con un gran finanziamento, con un anticipo da 13.500 Euro per poi passare a 35 rate mensili dal valore di 199 Euro l’una, con maxi rata finale dal valore di 23.623,35 Euro e un interesse molto contenuto, con un TAN del 2,95% e un TAEG del 3,63%.