Direttamente dall’Italia arriva una motocicletta che fa davvero impressione. Impossibile non pensare ad Harley-Davidson.
Quando pensiamo alle motociclette custom, è praticamente impossibile non immaginare la più semplice e classica delle Harley-Davidson, assoluta dominatrice di un mercato che vanta tantissimi appassionati in tutto il mondo. La personalizzazione esclusiva riguarda anche le automobili e molti altri oggetti, ma diciamo che con le motociclette ha un rapporto un po’ più speciale.
E forse è il reale motivo per cui il marchio americano delle due ruote è divenuto così iconico e rappresentativo non solo di una tipologia di moto, ma anche di un modo di pensare motociclismo.
Non è però l’unica azienda che si adopera in questo senso. E infatti, all’interno di questo articolo, scopriremo una vera e propria sorpresa a due ruote. Nessuno si sarebbe mai aspettato niente del genere, ma eccoci qua.
La sorpresa del mondo custom è lei: è incredibile
Oggi non parleremo di Harley-Davidson, ma di Moto Morini. Il motivo è legato al fatto che l’azienda motociclistica italiana ha creato una due ruote custom che è apparsa per la prima volta ad EICMA 2023. Si chiama Calibro ed è tutta da scoprire. Ideata e disegnata nel centro stile italiano del marchio, magari non sarà una Harley-Davidson, ma ha un design e delle caratteristiche che l’aiutano a difendersi egregiamente. Dalle dimensioni compatte, può essere usata agevolmente anche nelle strade urbane. Il peso è di 200 chilogrammi. Le pedane sono doppie.
La ciclistica non ha assolutamente niente di innovativo a caratterizzarla, ma comunque ha il suo perché. Il telaio è a doppia culla chiusa in tubi tondi, senza contare la sospensione posteriore a due ammortizzatori regolabili e una forcella convenzionale. Il motore è un bicilindrico parallelo di 500 cm cubi raffreddato a liquido. E’ dotato di una distribuzione a doppio albero a camme in testa a otto valvole. Può spingere la moto a massimo 170 chilometri orari.
Oltre a questa versione, esiste un’altra variante che è praticamente lo stesso veicolo ma dotato di un cupolino più ampio, borse rigide e una verniciatura più tenebrosa. In entrambi i casi, comunque, parliamo di modelli decisamente apprezzabili e validissimi. Non è facile trovare una motocicletta di questo tipo, soprattutto in Europa dove il mercato è decisamente diverso da quello che invece possiamo tranquillamente e chiaramente trovare negli Stati Uniti d’America in abbondanza. Ma in questo caso, e con oroglio, possiamo dire che questa moto custom è davvero tutta quanta italiana.