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E-Bike e monopattini, il pericolo nascosto: cresce l’allarme

E-bike e monopattini stanno diventando per molti una soluzione ideale. Attenzione però a cosa si fa se non si vogliono correre rischi.

Puntare sulla sostenibilità è ormai diventato imprescindibile in tutti i settori e il mondo dei motori non può certamente fare eccezione. Ormai da tempo le auto che vengono messe in commercio garantiscono consumi ed emissioni ridotte, ma non mancano le soluzioni alternative per chi desidera utilizzare la propria vettura solo quando è davvero necessario.

Attenzione a e-bike emonopattini se non si vogliono correre rischi – Foto | Canva – Nextmoto.it

Tra queste ci sono e-bike e monopattini, che hanno iniziato a essere utilizzati nel pieno della pandemia. Allora era inevitabile cercare nuovi sistemi per muoversi, ma questi mezzi continuano a essere diffusi anche ora sulle nostre strade. La bicicletta elettrica, in modo particolare, è uno strumento ideale per chi vuole fare movimento e stare all’aria aperta, ma ha timore di non riuscire a sostenere distanze eccessivamente lunghe.

E-bike e monopattini: usarli non è semplice

Primavera ed estate sono certamente i periodi migliori per ridurre l’uso dell’auto e puntare su mezzi come e-bike e monopattini, a meno che non si debbano percorrere ampie distanze e trovare un sistema che consenta di muoversi ma allo stesso tempo apprezzare le temperature più miti. Trovare familiarità con questi mezzi, però, può non essere semplice per chi è alle prime armi.

È bene quindi essere prudenti, non solo cercando di non correre rischi inutili (nel caso dei monopattini diventerà obbligatorio l’uso del casco), ma anche quando si tratta di compiere un’azione apparentemente semplice come la ricarica della batteria.

L’e-bike è adatta a tutte le età – Foto | Canva – Nextmoto.it

Emblematico, ad esempio, quanto accaduto recentemente a New York, dove si sono verificati diversi incendi nel momento in cui i veicoli sono stati messi sotto carica. Il peggiore risale alla notte tra il 19 e il 20 giugno 2023 a Chinatown, dove son morte quattro persone rimaste intrappolate nelle fiamme nel sonno mentre si trovavano nel loro appartamento situato sopra un negozio di e-bike.

Un fenomeno preoccupante

Sottovalutare gli incendi che si sono verificati sarebbe grave, specialmente perché tutto si può sviluppare nell’arco di pochi secondi, al punto tale che può risultare difficile scappare dal luogo in cui ci si trova.

A causare ulteriore allarme sono i numeri: dal 2020 a oggi gli episodi che hanno riguardato le batterie al litio di e-bike e monopattini hanno superato quelli causati dalla cucina e dai fornelli ed eguagliato quelli causati da altre apparecchiature elettriche domestiche.

Cosa fare per evitarlo? Innanzitutto non si dovrebbero usare cavi di ricarica non proprietari o non sufficientemente potenti se non si vuole andare incontro a cortocircuiti, oltre a comportamenti avventati da parte degli utenti. Certamente non aiuta l’insufficiente numero di aree di ricarica pubbliche e sicure in città, cosa che spinge le persone ad agire a casa, ma senza pensare a preservare del tutto la propria sicurezza.