Chi desidera cominciare l’anno con una due ruote a batteria ha davvero l’imbarazzo della scelta. Ecco alcuni dei migliori modelli.
Se le auto elettriche ancora non convincono, per le moto il discorso è diverso. Stando ai dati forniti da Confindustria ANCMA il settore è in continua fase di crescita, in particolare per quanto concerne i ciclomotori, per loro natura dedicati ai brevi spostamenti cittadini.
L’erogazione dei bonus statali ha certamente contribuito all’incremento delle vendite, permettendo così di rendere meno inquinata l’aria delle grandi città. Dunque, chi volesse comprare una motocicletta e fare del bene all’ambiente, qui di seguito vi proporremo alcuni dei modelli più interessanti già in circolazione.
Partiamo dall’Issimo City della Fantic. Si tratta di un classico motorino a pedali. Piuttosto compatto, è stato costruito alla Minarelli. Le configurazioni sono due: cinquantino con velocità massima di 45 km/h e un po’ più potente con possibilità di spingersi fino a 65 km/h. Tra le peculiarità citiamo la trasmissione finale a catena, il motore posto al centro e il forcellone in alluminio con doppio ammortizzatore. La batteria è da 2.2 kWh. Dotato di pedana piatta, seduta comoda e un vano per riporre piccoli oggetti, lo si trova in concessionario a 3.990 euro.
Il Maeving RM1 si ispira agli anni ’40 ed è omologato come un 125. E’ l’ideale per chi non vuole passare inosservato. L’unità motrice è una Bosch da 3 kW, perfetta per muoversi nei centri urbani. Lo spunto massimo è di 72 km/h. Lo si trova a 7.460 euro.
L’EM-1 segna il debutto nelle zero emissioni a due ruote di Honda. E’ uno scooter compatto che si distingue per gli accumulatori asportabili. Il picco di potenza è di soli 1,7 kW, con un’autonomia di appena 40 km. Grazie ai suoi 95 kg è agile e pratico da utilizzare. Per assicurarselo bastano 3.199 euro.
Curato e originale nelle forme il C1S della Yadea è uno scooter compatto che si fa notare per le firme luminose a LED e le ruote da 12 pollici, per cui è molto maneggevole. Fornito di un doppio pacco batteria da 2,88 kWh collocato nella parte inferiore della pedana, riesce a spingersi fino a 80 km/h. La durata della carica è buona e tocca i 100 km, ma soltanto se si guida con molta cautela e in modalità ECO. Se si opta per la versione cinquantino si pagano 2.790 euro, altrimenti per la Pro ce ne vogliono 4.890.
Anche lo Yamaha Neo’s incarna lo spirito cittadino. Le linee sono quelle degli anni ’90. Molto pratico, questo ciclomotore da 2,3 kW è alimentato da due batterie da 1 kWh l’una, estraibili. Sulla bilancia conta 90 kg, mentre prima di attaccarsi alla colonnina può coprire 60 km. L’importo è di 3.690 euro.
Tra le proposte degne di menzione figurano il TS Street Hunter della VMoto. Omologato con un 125, ha un’autonomia che va da 70 a 140 km. Quindi ancora il Seat Mò 125 Performance, ottimo nella resa e con il plus della trasportabilità dell’accumulatore da 5,6 kWh. Abbiamo poi il Talaria Sting 3000 con il suo carattere da enduro; il Ray 7.7 altrettanto sportivo e per finire il Kawasaki Z e-1, un 125 in grado di aumentare la performance grazie al tasto boost.