La Ducati ha deciso di utilizzare una vettura specifica per delle prove molto importanti, in grado di poter salvare anche delle vite.
Il marchio Ducati è uno dei più apprezzati in tutto il mondo, una di quelle cose che ci rende fieri di essere italiani. Oltre alle splendide moto stradali che realizza da sempre, la casa di Borgo Panigale sta anche dominando nel motorsport, con la MotoGP e la Superbike che sono del tutto assoggettate alla superiorità di questo marchio.
Dopo anni difficili in entrambe le classi, la Rossa delle due ruote ha deciso di salire in cattedra sotto la gestione di Gigi Dall’Igna, e per gli altri non c’è più stato niente da fare. Il dominio che si è visto sino ad oggi in questo 2023 è stato totale, ancor più netto rispetto all’anno scorso, dove la superiorità delle Rosse venne fuori soprattutto nella seconda parte di campionato.
La Ducati vuole scavare il solco con tutti, ed è l’esempio perfetto di come il motorsport possa aiutare le vendite. Infatti, da quando sono iniziate queste vittorie nelle corse, anche il settore prodotto ha conosciuto un passo in avanti notevole, come se tutti volessero comprare le moto più veloci e vincenti del mondo. Sul fronte stradale, è arrivato anche un altro passo in avanti in chiave sicurezza.
Ducati e Lamborghini sono due eccellenze del nostro mondo dei motori, ed ora la casa di Borgo Panigale ha ricevuto un vero e proprio da parte della sua proprietaria. I due marchi lavorano insieme per aumentare la sicurezza stradale, e tutto parte dal Connected Motorcycle Consortium, un’associazione internazionale che raggruppa tutti i più grandi marchi a due ruote con il target di includere le moto nella futura mobilità connessa, per cercare di aumentare la sicurezza di chi si sposta appunto in moto.
Il gruppo è nato nel 2016, con la casa di Borgo Panigale che ne ha fatto parte sin da subito. L’obiettivo di questo gruppo è quello di progettare metodologie per far meno incidenti possibili ed aumentare la sicurezza stradale, che ogni anno continua a causare migliaia di morti, e la gran parte sono purtroppo motociclisti.
Vi starete chiedendo cosa c’entri in tutto questo la Lamborghini, ma è qui che questo marchio fa il suo ingresso sulla scena. La casa del Toro ha messo a disposizione della Ducati una Urus, supportando la Rossa delle due ruote nella fase iniziale del progetto. Infatti, il marchio emiliano ha deciso di simulare gli incidenti più estremi, e per farlo ci voleva un mostro della strada come il SUV di Sant’Agata Bolognese, che di sicuro sarà molto utile alla causa.
Dunque, la Lambo si è messa a disposizione, e verrà utilizzata per tutte le simulazioni dalla casa di Borgo Panigale, in una partnership che pare sempre più stretta. La speranza è che tutto ciò aiuti realmente a migliorare una situazione ancora critica, che ogni anno strappa alla vita migliaia di persone. I test sono già iniziati e c’è voglia di migliorare.