La Ducati ha deciso di lanciare una nuova livrea per il suo bolide. Il contrasto cromatico non passa certo inosservato
La Ducati ha lanciato numerose moto iconiche nel corso della sua storia, ma una in particolare ha, completamente, cambiato i canoni di un segmento. La Monster ha stravolto tutti i precedenti paradigmi, grazie ad un design naked futuristico, un sound eccezionale e un fascino capace di rimanere intatto anche dopo 30 anni.
Le tecnologie attuali hanno reso la casa di Borgo Panigale una scelta obbligata per coloro che vogliono provare emozioni autentiche, senza rinunciare a prestazioni da regina della classe. La prima Monster fu lanciata nel 1993, diventando la capostipite di un nuovo genere di moto che ha fatto sognare tre generazioni. La leggendaria naked nacque dall’estro di Miguel Galluzzi, lanciando soluzioni destinate a fare a scuola.
Masse concentrate verso l’avantreno, faro anteriore rotondo, codino tagliato, forcellone monobraccio, convogliatori laterali sdoppiati e un telaio a traliccio da far impallidire i competitor dell’epoca. In un baleno la Monster fece invecchiare tutte le altre moto. Il design essenziale fece breccia anche nel cuore di piloti come Ayrton Senna, appassionato anche di due ruote.
Rispetto a quell’epoca della Ducati rimane solo la scritta. La Monster è cambiata, radicalmente, dovendo adeguarsi anche ai moderni standard di sicurezza. La linea classica ed elegante ha lasciato spazio ad una modernissima aggressività che riporta alla mente anche alcune moto giapponesi. Lo stile muscolare delle nuove Ducati ha trovato il suo salto definitivo con la livrea che ammirerete in basso.
La casa di Borgo Panigale sta sfruttando appieno il successo nel Motorsport per lanciare novità tecniche che stanno sconvolgendo il mercato. L’ultimo modello è stato un passo in avanti in termini ingegneristici, pur avendo perso il classico telaio a traliccio in tubi. La scelta ha portato più di un purista a storcere il naso, ma il nuovo telaio front frame in alluminio ha garantito un 60% di leggerezza in più. Le novità tecniche non si sono fermate al telaio ma riguardano anche altri aspetti.
La naked è equipaggiata dal Testatretta 11° da 937 cc, ora Euro 5, in grado di erogare 111 CV a 9250 giri/min. La dotazione elettronica consente di settare la moto in base alle proprie esigenze. Sono disponibili tre riding mode (Sport, Touring, Urban), l’ABS su tre livelli (2 e 3 con funzione cornering), controllo di trazione cornering e controllo dell’impennata. Un concentrato di tecnologia estremo che sta già sbancando sul mercato.
I clienti ora potranno scegliere tra il Red Ducati, l’Aviator Grey e la nuovissima colorazione Iceberg White. Quest’ultima è prevista anche nella versione Plus, con cupolino e cover sella passeggero che rendono l’ultimo modello irresistibile. La livrea mette in risalto tutti i dettagli sportivi della moto, senza rinunciare a quei tocchi di rosso che sono l’anima delle moto della casa di Borgo Panigale. Il contrasto cromatico è eccezionale. Di certo anche con questa livrea, la Monster non passa inosservata.