Ducati umiliata dalla storica rivale, ma fuori dalle piste: l’ufficialità cambia tutto

Ducati si trova improvvisamente davanti a una gravissima impasse. Lontano dalle piste incassa una dura sconfitta da una rivale storica.

L’amore per Ducati è potente e contagioso, e da sempre la casa bolognese lo alimenta con una gamma di moto ricche non solo di contenuti tecnici, ma di una personalità che non si improvvisa. Eccentrica, allergica alle mode e all’imitazione, Ducati traccia la strada, agli altri il compito ingrato di seguirla.

Ducati sconfitta
Ducati Superquadro mono (Ducati) nextmoto.it

Eppure ci sono momenti in cui anche un leader indiscusso deve cedere il passo. Il mondo delle due ruote è agguerrito, costantamente a caccia del colpo che permette di emergere e di rubare la scena, persino a una regina come Ducati. Non sempre si può vincere. E stavolta, lontana dalle piste che le hanno regalato tante soddisfazioni, una storica rivale ha avuto la meglio.

KTM, un ruggito di vittoria

KTM questa volta ha fatto il colpaccio. Il nuovo motore 690 monocilindrico batte Ducati in potenza pura, una vittoria senza appello. È una notizia che riaccende la vecchia rivalità tra i due marchi.

Ducati sconfitta
KTM 690 Enduro R (KTM) nextmoto.it

Al Salone Moto-Austria, KTM ha svelato l’ultima versione del suo famoso propulsore LC4. Gli appassionati sono rimasti a bocca aperta. Il motivo? 79 cavalli da un solo cilindro. Un exploit persino difficile da credere.

Il nuovo LC4 2025 è un capolavoro di tecnologia. Gli ingegneri austriaci hanno fatto gli straordinari. Hanno tirato fuori ogni cavallo possibile, senza dimenticare l’affidabilità.

Le vibrazioni sono state ridotte al minimo grazie a due contralberi. Dimentichiamoci pure le braccia intorpidite dopo un lungo viaggio, un risultato tanto più impressionante perché arriva da un propulsore monociclindrico. Un risultato sulla carta difficile da immaginare.

ll monocilindrico è un motore molto particolare, con le sue idiosincrasie. Ma non pensate che questa nuova incarnazione sia un mostro inquinante: rispetta scrupolosamente le severe norme Euro 5+. La frizione idraulica è sempre stata il tallone d’Achille delle vecchie KTM. Anche qui c’è una novità: è stata rifatta da zero alla ricerca di affidabilità e tranquillità.

Vedremo il nuovo monocilindrico di sicuro sulle KTM 690 Enduro R e SMC R. Due moto amate da chi cerca emozioni forti, su asfalto e fuoristrada. Forse anche le Husqvarna 701 ne beneficeranno.

Un guanto di sfida lanciato alla Ducati Hypermotard 698. Il monocilindrico di Bologna si ferma a 77,5 cavalli. Molti, moltissimi. Ma quello austriaco lo supera anche se di poco.

Il mercato delle maxi-monocilindriche non tira più come una volta. Tanti costruttori guardano a motori più piccoli. KTM è tra i pochi brand che hanno deciso di andare controcorrente e puntare tutto sulla potenza. Una scelta coraggiosa, che il mercato si prepara a premiare. Tanta potenza, docile e pulita. Un sogno che molti motociclisti si preparano a realizzare.

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