DTC è l’ acronimo di Ducati traction Control, il nuovo dispositivo di controllo della trazione messo a punto da Ducati grazie alla sua vigorosa esperienza nel mondo delle corse e ora montato sulle due ruote di punta della casa di Borgo Panigale.
Ma come funziona esattamente il
DTC e quali sono i suoi pregi e i suoi difetti? E soprattutto, è possibile effettuare un
burn out con il DTC inserito?
Sebbene alcuni sostengano che il
DTC potrebbe deteriorare le prestazioni della
moto in piega, altri danno giudizi entusiastici a proprosito del dispositivo di controllo di trazione partorito dall’ esperienza
racing ducatista. Abbiamo raccolto un dubbio relativo all’ impiego del DTC durante un
burn out. Possibile?
Leggiamo sulle pagine degli amici di
Hell for Leather Magazine una domanda che lega i
l Ducati Traction Control alla possibilità di fare il burn out: “
E’ ancora possibile fare un burn-out con il DTC inserito?”
La risposta è semplice e univoca e si spiega facendo ricordo a
dati tecnici.
Si, è possibile il
burn-out con il Ducati Traction Control armato. Il DTC non si attiva se si ha una velocità della ruota anteriore inferiore a 19 mph (30 Km/h circa) per quanto riguarda la
Ducati 1098 R e 12 mph (20 Km/h scarsi) per quanto riguarda la
Ducati 1198 S: in questo modo il burn out è premesso dal sistema e la possibilità di ottenere un eccellente burn out è garantita a pieno se si rimane al di sotto di questi limiti di velocità.
Per comprendere meglio il funzionamento del
Ducati Traction Control abbiamo trovato una brochure-documento sfogliabile direttamente on line che punta a spiegare dettagliatamente e tecnicamente che cos’è e come agisce il DTC, quando interviene e che cosa permette di fare, quando è possibile sfruttare a pieno i suoi pregi e quali punti deboli si possono incontrare nel suo utilizzo.
Il Ducati Traction Control equipaggia attualmente la
Ducati 1098 R Bayliss LE, la
Ducati Streetfighter S e la
Ducati 1198 S.