Collaborazione molto importante siglata dalla Ducati, la scuderia bolognese che ha deciso di continuare su questa strada proficua.
Ducati Corse in questo momento può essere considerata la migliore scuderia in circolazione per quanto riguarda il mondiale di MotoGP. Per loro parlano i risultati: negli ultimi cinque anni si sono assicurati il titolo costruttori, mentre negli ultimi tre campionati piloti hanno trionfato atleti in sella alle moto del gruppo.
Rispetto alle rivali giapponesi Honda e Yamaha, in casa Ducati si sono fatti passi in avanti incredibili dal punto di vista dell’ingegneria e della meccanica. Un divario che fino a 5-6 anni fa sembrava incolmabile quello tra le moto orientali e quelle nostrane, che invece è stato ribaltato grazie a innovazioni eccellenti e vetture di primissimo livello.
I progetti e le nuove tecnologie in tal senso si devono anche ad un accordo, rinnovato da pochissimo tra Ducati ed un’eccellenza della ricerca italiana. Ovvero l’Università degli studi di Bologna, che è partner dal 2015 della scuderia di Borgo Panigale, proprio con l’intento di velocizzare tali ricerche ingegneristiche e dare un supporto concreto alle progettazioni motoristiche.
Proprio pochi giorni fa UniBologna e Ducati hanno ufficializzato il rinnovo per altri tre anni della suddetta partnership, che è viva già da un decennio. Molti i progetti lanciati in combinazione, su tutti il percorso in Ingegneria del Motoveicolo, parte della laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, che permette agli studenti di svolgere tirocini e tesi direttamente negli stabilimenti ducatisti.
Vivi e vegeti anche i progetti UniBo Motostudent, per la progettazione di moto elettriche da gara (con tanti riconoscimenti accademici già vinti) e con la Motor Valley University of Emilia-Romagna (MUNER), di cui Ducati è uno dei soci fondatori. In programma importanti master dedicati all’ingegneria motociclistica avanzata, con l’intento di formare esperti nell’ambito delle alte prestazioni motoristiche.
Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, ha commentato così la partnership accademica: “Questa sinergia ci consente di unire l’approccio teorico con la praticità del mondo industriale, contribuendo alla formazione dei professionisti del domani, capaci di affrontare le sfide sempre più complesse della mobilità e della tecnologia. Investire nella formazione significa investire nel futuro, e come Ducati non smetteremo mai di sostenere le nuove generazioni”.
Una buona notizia per i tifosi Ducati che attendono con ansia la stagione MotoGP 2025, che vedrà cambiamenti anche nel comparto piloti, con l’avvento di Marc Marquez nel team Lenovo al fianco di Pecco Bagnaia.