La casa di Borgo Panigale già per i suoi modelli tradizionali ha spinto l’acceleratore su linee iconiche. Le special hanno un qualcosa in più in termini di stile.
La Ducati, da sempre, ha puntato su un design accattivante. Rispetto ai competitor i modelli top emiliani sono rimasti nella storia. Il segreto? Uno stile riconoscibile e senza tempo. Moto che hanno cambiato, completamente, i paradigmi, rispettando allo stesso tempo la tradizione. La marcia in più è arrivata con la proposta iconica di Pierre Terblanche.
La MH900e è tra le moto da collezione migliori di sempre. Il modello in edizione limitata è stato costruito in soli 2mila esemplari. La fabbrica di Bologna, ai tempi, non era il centro del mondo. L’erede di Tamburrini fu in grado di creare degli autentici mostri sul piano tecnico, senza dimenticare il DNA stiloso del brand. Il proprietario di uno studio di tatuaggi di Taiwan non ha voluto conservare il modello nelle sue linee tradizionali e ha contattato il boss dello studio di preparazione Onehandmade per una personalizzazione totale.
Il leggendario Chun Hung iniziò a pensare a come avrebbe potuto soddisfare il cliente. Ha deciso di stravolgere il modello emiliano con una nuova veste eccezionale. Quello che ha creato lascerebbe senza fiato, probabilmente, anche l’ingegnere della Ducati Luigi Dall’Igna e i rider ufficiali della MotoGP. E’ emerso un capolavoro di design, impreziosito da un vestito in alluminio spettacolare.
Ducati, design sempre al top
Se c’è una legge non scritta nel mondo dei motori è che in Ducati elaboreranno sempre moto 20 anni avanti alla concorrenza. Il progetto stilistico dei preparatori della Onehandmade è iniziato con la progettazione di una carenatura anteriore che avvolge le forcelle della moto per collegarsi al nuovo serbatoio del carburante. Il gruppo ottico anteriore integrato nella carena è da sogno. Sotto il serbatoio batte un motore bicilindrico a L ed è possibile vedere un puntale a forma di mano. Date una occhiata ad un modello eccezionale.
Lo scarico posteriore è posizionato sotto il codone. La sella è stata rivestita e le sospensioni sono state affidate ad un ammortizzatore piggyback offset di Ohlins. Le forcelle riproposte da 43 mm (1,7 pollici) di una vecchia Ducati Monster si sono fatte notare nella zona anteriore. Mescole Pirelli Diablo Supercorsa mantengono ben saldo questo bolide di alta classa. Il proprietario ha avuto in dote una MH900e, totalmente, personalizzata che nessuno al mondo può vantare. Le chicche finali consistono nelle pedane posteriori Aella, un nuovo modulo frizione e un ammortizzatore di sterzo premium aftermarket.