Ducati lascia il segno anche quest’anno. Il suo prodotto più importante fa impazzire il mercato.
La casa italiana Ducati sta vivendo quello che è forse il suo periodo migliore negli ultimi decenni. Nel campo delle motociclette sportive, i successi arrivano a valanga con la MotoGP che quest’anno, è stata letteralmente dominata da Jorge Martin, Pecco Bagnaia e Marc Marquez che hanno mantenuto il podio completamente popolato da Ducati per gran part della stagione.
Non che sul mercato civile le cose vadano “peggio”: quest’anno, la casa italiana ha continuato a vendere molto bene con i suoi classici modelli come la Multistrada o la Scrambler, sempre in cima alla lista dei desideri dei centauri italiani e non. Sceglie una Ducati, almeno di solito, un motociclista esperto che non ha paura di spingere il suo bolide ad alte velocità.
L’anno sta per terminare ma la casa di Borgo Panigale ha un’altra sorpresa, per noi, un prodotto già entrato nella leggenda per Ducati dal momento che ha battuto un singolare record: quando le motociclette di nuova generazione inizieranno a montarlo di serie siamo sicuri che la concorrenza si troverà a fare i conti con un bel problema. Ecco cosa hanno creato gli ingegneri del brand italiano.
Il nuovissimo motore bicilindrico V2 del brand italiano, riallacciandosi alla tradizione dei precedenti propulsori con struttura a V prodotti e montati su molti modelli storici dell’azienda, garantisce prestazioni davvero eccezionali. Non è però questo il dettaglio che ha attirato maggiormente l’interesse degli esperti. Infatti, questo motore ha battuto un record davvero impressionante.
Con un peso netto di 54 chilogrammi, il nuovo V2 di Ducati è semplicemente il motore di questo tipo più leggero che Ducati abbia mai costruito, risultato ottenuto: “con un minuzioso lavoro di alleggerimento dei componenti”, come si legge sul sito ufficiale del marchio tricolore. Questo ha degli evidenti effetti positivi sulla maneggevolezza e velocità massima di un motociclo che lo monta.
Parlando un po’ di potenza, il propulsore è attualmente prodotto in due versioni a se stanti, una da 115 cavalli ed una che arriva a 120 cavalli per motociclette naked e sportive a cui serve quello sprint in più. Nel caso ve lo steste chiedendo si, il motore è omologato Euro 5+, quindi eventuali limitazioni dall’Unione Europea legate alle emissioni non saranno un problema. Per finire, gli ingegneri dell’azienda suggeriscono di effettuare la manutenzione del prodotto ogni 30mila chilometri, un intervallo sufficiente per godersi al meglio la propria nuova moto!
Con questo nuovo V2 insomma Ducati non solo ha battuto il record di “leggerezza” che non infrangeva da anni ma promette anche di dare vita ad un 2025 davvero da urlo per i suoi clienti.