Ducati si veste di giallo, il motivo dietro questa scelta

La Ducati ha corso il GP di Misano con la livrea gialla sulla moto di Pecco Bagnaia. Ecco il motivo dietro la decisione.

La MotoGP ha da poche ore concluso il week-end di Misano, dove è andato in scena il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Come previsto, la Ducati ha dettato legge, piazzando una secca tripletta a casa sua, mostrando una superiorità schiacciante che però non ha sorpreso nessuno, tanto era attesa.

Ducati dipinta di giallo
Ducati con Pecco Bagnaia in azione a Misano (ANSA) – Nextmoto.it

Il successo è andato alla Pramac di Jorge Martin, che ha vinto anche la Sprint Race facendo segnare la pole position. Si è trattato del fine settimana perfetto per lo spagnolo, che ha portato a casa tutti i 37 punti in palio. Con 247 punti, è ora a -36 punti da Pecco Bagnaia, che non è andato oltre il terzo posto.

Il campione del mondo della MotoGP non ha potuto nulla, ed ha già fatto un’impresa dopo il terribile incidente di Barcellona. La Ducati ha fatto tripletta anche grazie alla piazza d’onore di Marco Bezzecchi, in gran forma su questa pista nonostante anche lui non fosse proprio al massimo.

Ducati, ecco il perché della livrea gialla a Misano

Come avrete notato, la Ducati di Pecco Bagnaia si è vestita di giallo a Misano, una particolarità che ha colpito tutti. La casa di Borgo Panigale ha tirato fuori questa livrea soltanto per il Warm-up e la gara del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, mentre al venerdì ed al sabato era scesa in pista con la tradizionale colorazione rossa.

Pecco Bagnaia e la Ducati gialla
Pecco Bagnaia in azione a Misano (ANSA) – Nextmoto.it

In molti si sono chiesti il motivo di questa scelta, ed ora andremo a parlarne. Prima di tutto, va detto che la livrea è stata disegnata dal grande Aldo Drudi, celebre designer dei caschi dei piloti e grande amico anche di Valentino Rossi. Per la casa di Borgo Panigale non si tratta di una novità assoluta, visto che qualche mese fa anche la Panigale V4 R di Superbike, affidata ad Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi, aveva corso con livrea gialla qui a Misano, con lo spagnolò che dominò il fine settimana.

Il motivo della livrea gialla si lega alla tradizione della casa emiliana, visto che le prime moto sportive degli anni Settanta erano proprio gialle. Si tratta di modelli come la 750 Sport e la 750 SS Desmo del team Spaggiari, ma poi, un grande cambiamento è datato anni Novanta, quando il giallo assunse una grande importanza per il marchio.

Infatti, circa 30 anni fa nacque il Giallo Ducati, con modelli come la 748 che, in versione da corsa, ottenne una strepitosa vittoria con Paolo Casoli nel 1997 della Supersport World Series. Da quel momento in avanti, nacque il mito del giallo per la casa di Borgo Panigale, e 26 anni dopo quel successo si è deciso di fare un omaggio alla storia del marchio. Va detto che vedere la Desmosedici GP23 di quel colore ha fatto emozionare tutti, ed è un peccato che Enea Bastianini non fosse in pista, altrimenti ne avremmo viste due.

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