La stagione di Pecco Bagnaia per ora è deludente e la casa emiliana potrebbe pensare a delle alternative in futuro.
Ancora una volta la MotoGP dimostra come la Ducati sia la scuderia dominante, con Marc Marquez che non lascia spazio ai rivali, con sette vittorie su otto che dimostrano chiaramente chi sia il numero uno. Lo spagnolo sta finalmente trovando il modo di tornare a lottare per il titolo mondiale, con il suo obiettivo è quello di arrivare al nono Mondiale, a pari con Valentino Rossi.

La casa emiliana è innamorata del proprio campionissimo e ci sono delle voci che vedono Pecco Bagnaia sempre più in crisi. Il piemontese è passato dall’essere l’uomo di punta della miglior scuderia a essere, per risultati, un semplice secondo che ha vinto ad Austin solo grazie alla caduta del principale portacolori della Ducati.
Per questo c’è chi pensa che la storia tra Bagnaia e Ducati possa anche terminare dopo il 2026, in quanto Pecco non sembra essere intenzionato a voler rimanere ancora una seconda guida. Intanto la casa emiliana sta già facendo delle valutazioni, perché se l’arrivo di Marquez nella casa principale è costato la perdita di Jorge Martin, ci sono altre soluzioni di altissimo livello all’orizzonte.
Pedro Acosta verso la Ducati? Marquez non lo esclude
Naturalmente non è Marc Marquez che decide le scelte strategiche in casa Ducati, ma è innegabile il fatto che, quando si ha modo di lavorare con una delle più grandi leggende della storia delle due ruote, si ascolti con interesse la propria opinione. In un’intervista rilasciata da Pedro Acosta al Mundo Deportivo si è parlato del possibile interessamento della Ducati nei suoi confronti, per il 2025 in ottica VR46 e di come Marquez sembrerebbe averlo approvato.

“Se una leggenda delle moto ha detto questo sono lusingato. Vedremo cosa porterà il futuro, ma battagliare con un pilota del suo calibro sarebbe già un grande traguardo, anche quando si arriva dietro”. Acosta dunque sarebbe entusiasta di poter guidare una Ducati sfidando Marquez.
Inutile negare il fatto che il Tiburon sia visto come l’uomo del futuro, il pilota che sarà il dominatore da qui a pochi anni, e i duelli in vista sono con David Alonso. La Ducati dunque potrebbe metterlo sotto contratto, ma Honda e Yamaha lo stanno tenendo sotto stretta osservazione.