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Ducati rompe col passato: i puristi polemizzano, ma la nuova moto è un capolavoro al giusto prezzo

Ducati stupisce tutti con una scelta tecnica rivoluzionaria sulla nuova Panigale V2. Il risultato è sorprendente, anche se discusso.

Anche i miti cambiano e oggi l’aria di cambiamento soffia forte a Borgo Panigale. C’è chi grida al miracolo, chi si lamenta per la perdità di un’eredità tecnica che ha fatto la storia del marchio. Vediamo cosa bolle nella pentola di Borgo Panigale, perché le cose si annunciano interessanti. E molto.

Ducati rottura netta- nextmoto.it

La nuova Panigale V2 2025 abbandona il sistema desmodromico, marchio di fabbrica Ducati da sempre. Una decisione che farà discutere. Il nuovo motore da 890cc pesa come una piuma: dieci chili in meno del precedente. Le prestazioni parlano di 120 cavalli di potenza pura, gestiti da un sistema di fasatura variabile che rende il carattere del motore docile quando serve e graffiante quando si apre il gas.

Tecnologia al servizio del piacere

Salire in sella è come indossare un vestito su misura. La posizione di guida non stanca, grazie al manubrio rialzato che non obbliga a piegarsi troppo in avanti. Il motore risponde alle sollecitazioni con precisione chirurgica. I 120 cavalli sembrano pochi sulla carta, eppure in pista si rivelano più che sufficienti per divertirsi sul serio.

Nuova Ducati V2 Panigale 2025 (Ducati) – nextmoto.it

Il telaio monoscocca in alluminio funziona anche da airbox, una soluzione ingegnosa che migliora la rigidità complessiva. Le sospensioni Öhlins della versione S assorbono ogni imperfezione e così, nei cambi di direzione rapidi, la moto si muove leggera, agile.

L’elettronica presenta quattro modalità di guida personalizzabili, ABS per le curve, controllo di trazione raffinato. Tutto si gestisce dal display a colori da 5 pollici, chiaro anche sotto il sole forte. Il motore spinge già dai bassi giri, senza strattoni o vuoti. Il cambio elettronico funziona come un orologio svizzero.

Le linee della carrozzeria ricordano la sorella maggiore V4 senza copiarla. Il frontale affilato, il serbatoio dalle forme studiate e la coda snella creano un insieme che cattura lo sguardo. Niente ali aerodinamiche: una scelta controcorrente che premia l’estetica pulita.

Il listino parte da 16.790 euro per la versione base, mentre servono 19.190 euro per la S. Cifre importanti per una moto che offre tecnologia da prima della classe e prestazioni da vera sportiva. La nuova Panigale V2 dimostra che si può innovare rispettando la tradizione.

La prova in pista rivela una moto facile da guidare e obbediente: il peso ridotto aiuta nelle staccate e nei cambi di direzione rapidi. L’elettronica lavora in silenzio, senza farsi notare. Il motore spinge con decisione, sempre pronto a rispondere quando si chiede di più. Le frenate sono potenti e precise, anche dopo diversi giri veloci. Promossa a pieni voti.

La nuova Panigale V2 rappresenta un cambio di rotta coraggioso per Ducati. Una moto moderna che non rinnega il passato, anzi lo reinterpreta con intelligenza. Il risultato è una sportiva equilibrata, veloce quanto basta e facile da usare. Convincerà anche i più scettici? A deciderlo sarà, come sempre, il mercato.