Non solo motociclette sportive: la casa italiana di Borgo Panigale si muove nella direzione della transizione ecologica…a modo suo!
La transizione ecologica interessa anche il mondo delle due ruote, non solo quello delle automobili, forse in modo diverso ma ugualmente importante.
Se abbiamo già visto più di un modello elettrico prodotto dalle principali case produttrici europee e non, un altro dettaglio ci lascia intuire che il passaggio all’elettrico anche per le due ruote sia davvero inevitabile in tempi brevi. E nel caso delle biciclette già bene avviato.
Le case produttrici che commerciano almeno una E-Bike sul proprio listino sono sempre di più: tempo fa abbiamo visto la bicicletta elettrica a pedalata assistita di Harley Davidson ma non è certo l’unico marchio ad averne introdotta una.
Parliamo un po’ di Ducati, storica casa italiana con una tradizione che pochi possono vantare nel mondo delle corse: ebbene si, anche il brand di Borgo Panigale ha ceduto a questa tentazione.
Il marchio produce già diversi modelli di E-Bike e quello uscito da poco e ampiamente pubblicizzato tramite i canali social network del brand si può considerare la fuoriserie di Ducati sia per fascia di prezzo che per caratteristiche tecniche. Vediamo insieme la vera rivelazione dell’anno di casa Ducati.
Costa come una moto!
La prima cosa che salta all’occhio della Ducati Powerstage RR è il prezzo: sul sito ufficiale del marchio il costo minimo della bicicletta elettrica è stato fissato a 11.900 Euro. Caspita! Ma cosa avrà mai di speciale per costare quanto una motocicletta? La verità è che la Powerstage fa largo uso e sfoggio di tutte le migliori tecnologie del settore della mobilità elettrica, leggere per credere.
Concettualmente parlando la Powerstage viene definita come una Enduro E-Bike, segno che le sue capacità fuoristrada e sui terreni sconnessi sono molto superiori a quelle di una E-Bike classica grazie soprattutto alle sospensioni rinforzate Öhlinse agli speciali pneumatici Pirelli. Dal punto di vista della resistenza il telaio in fibra di carbonio si rivela resistente ma leggero garantendo una certa sicurezza al ciclista che usa la bici.
La due ruote monta un motore a batteria elettrica da 85nm prodotto dalla Sheimano e vanta un cambio sequenziale che non perde un colpo. La livrea della bicicletta così come il suo aspetto sono pesantemente influenzati dalla Ducati Desmosedici GP23 prodotta in poche centinaia di esemplari in serie limitata.
Non abbiamo davanti una banale bici, insomma, ma una vera e propria Ferrari delle E-Bike, se vogliamo fare un paragone con un’altra eccellenza italiana.