Ducati sta preparando interessanti
novità tecniche per il futuro: si tratta del nuovo
motore bicilindrico che la casa bolognese sta testando nel suo storico stabilimento di
Borgo Panigale e che era nato con lo scopo principale di contrastare la sempre maggior competitività dei
quattro cilindri nel
mondiale riservato alle
derivate di serie.
Il ritiro del team ufficiale Ducati dalla Superbike sembra comunque non aver interrotto lo sviluppo del nuovo
propulsore, un
bicilindrico a V di 90 dotato di vari accorgimenti per cercare in tutti i modi di limitarne gli
ingombri.
Gli ingegneri Ducati stanno anche provando
alesaggi di varie dimensioni: sembra che la soluzione adottata per le nuove
moto supersportive avrà dimensioni corsa per alesaggio pari a 60,9 mm x 112 mm contro i 67,9 x 106 dell’attuale
Ducati 1198 R. Si dice anche che a Borgo Panigale stiano comunque provando anche alesaggi ancora più grandi con l’intento di partire da questo nuovo propulsore per costruirne altri di
nuova generazione con differenti
cilindrate.
Inoltre il
costruttore italiano ha scelto di passare ad una soluzione che prevede
bronzine al posto dei cuscinetti a rotolamento,
cilindri integrali con basamento e canne riportate con bordo superiore d’appoggio direttamente a contatto con il liquido di raffreddamento al posto dei cilindri amovibili e
alberi a camme azionati da una catena di ingranaggi e non più da cinghie dentate: insomma una vera e propria rivoluzione in cui si “salva” la sola
distribuzione desmodromica.
L’auspicio è di vedere i nuovi motori al più presto all’opera sia in
pista che nelle
moto di serie: la speranza è che la prossima stagione diventi memorabile non solo per
il debutto di Valentino Rossi in sella alla Rossa ma anche per l’arrivo dei nuovi motori della
casa bolognese.