La Ducati deve fare i conti con delle brutte notizie per Pecco Bagnaia: di certo non può che essere un vantaggio per il compagno di box Marquez
Il due volte campione della MotoGP ha tutta l’intenzione di tornare in vetta, dopo le difficoltà accusate lo scorso anno e le undici vittorie nei Gran Premi della domenica, vanificati da alcuni sabati orribili, con cadute nelle Sprint. Con Marquez però non sarà semplice.
Chi voleva delle risposte le ha avute durante i test in Thailandia. L’esordio del primo marzo sulla pista di Buriram si avvicina sempre più e dopo aver svelato le moto ci sono state le prime prove. Già a Sepang si era capito che la Ducati ha mantenuto come sempre un vantaggio tecnico nei confronti degli avversari. La GP-25 costruita da Gigi Dall’Igna è un netto passo avanti (con qualche problema di messa a punto), ancor di più per chi come Marquez l’anno scorso girava con una moto del 2023.
Lo spagnolo ha preso bene le misure in Malesia e ha dato il massimo poi in Thailandia, andando a dominare la prima giornata di test a Buriram. Con temperature mutevoli, Marquez ha dimostrato di aver ritrovato la forma dei tempi d’oro, quando con la Honda metteva in riga tutti gli avversari, prima dell’infortunio alla spalla. Il fenomeno spagnolo, dopo aver dedicato parte della sessione a perfezionare l’ergonomia della sua moto, si è dedicato ad affondare l’acceleratore e ha staccato tempi molto interessati. Marc Marquez ha concluso in testa davanti al fratello Alex e a Franco Morbidelli del team Pertamina VR46.
La giornata ha visto invece faticare e non poco il campione in carica Pecco Bagnaia, non del tutto a suo agio con il motore 2025. Alla fine non è andato oltre l’ottavo posto, dietro a molti dei big (per infortunio mancavano anche Di Giannantonio e Martin).
Tra le altre performance degne di nota, Marco Bezzecchi ha impressionato con il quarto tempo sulla Aprilia RS-GP, seguito da un pimpante Pedro Acosta su KTM in quinta posizione. I rookie Fermin Aldeguer e Ai Ogura hanno mostrato progressi costanti, mentre Raul Fernandez, bloccato da un infortunio, si è limitato a portare a casa il lavoro previsto dal test.
Le Honda HRC di Joan Mir e Luca Marini hanno evidenziato miglioramenti nella guidabilità, mentre nel box Yamaha Jack Miller ha chiuso decimo, con Fabio Quartararo alle prese con problemi di grip anteriore. L’impressione è che siano tutti più vicini.