La Ducati non ha solo perso Jorge Martin, finito all’Aprilia, per dar spazio nel 2025 a Marc Marquez sulla moto ufficiale, ma anche un altro pezzo da 90
Le mosse di Borgo Panigale sono state chiare sin dal principio ma non hanno trovato tutti d’accordo anzi. Promuovere Marquez nella scuderia ufficiale ha comportato l’addio a piloti e figure validissime in casa Rossa.
La MotoGP sta vivendo il suo rush finale in terra asiatica, prima di tornare in Europa per l’ultimo atto a Valencia. Pecco Bagnaia e Jorge Martin stanno ripercorrendo le tappe della scorsa stagione, con 21 punti a separarli, in favore dello spagnolo. La sensazione è che anche quest’anno si possa arrivare sino alla fine con un testa a testa tiratissimo, magari con la Spagna a fare nuovamente da giudice decisivo. Dietro impazza la lotta anche tra Bastianini e Marquez per il terzo posto, con sole 3 lunghezze di differenza. Il #93 ha dimostrato di poter dire la sua e in Giappone promette battaglia, su una pista da sempre nel suo cuore.
L’obiettivo dell’otto volte iridato è quello di programmare al meglio il prossimo anno, quando sa di potersi giocare seriamente il campionato, probabilmente sempre con Bagnaia. I due faranno coppia nel box Factory della Ducati, mentre Martin dovrà ripartire da zero con l’Aprilia. Anche per Bastianini ci sarà un salto nel buio con la KTM, attualmente staccata come prestazioni dalle Rosse. L’unico che potrebbe inserirsi è Pedro Acosta, che già da rookie sta mostrando cose davvero interessanti (in Indonesia ha chiuso secondo ed è quinto in classifica).
Chi non era d’accordo con il passaggio di Marquez in Ducati Factory era Paolo Ciabatti, attuale responsabile di Borgo Panigale del progetto MXGP. Nel 2025 la Ducati farà il suo esordio nel motocross e l’ex direttore sportivo di Ducati Corse è stato messo a capo di questo settore. A Cozar, nell’ultimo week end è andata in scena una tappa del campionato MXGP e oltre a Ciabatti era presente anche Oscar Haro, vecchia conoscenza del paddock della MotoGP e a lungo direttore sportivo del team LCR di Lucio Cecchinello. Parlando nella trasmissione “Flexi Bike”, in onda sul canale Youtube del giornalista Victor Abad, Haro ha parlato proprio di Ciabatti e di Marquez.
“Paolo mi ha confessato, parlando del GP di Indonesia, del motivo per cui se n’è andato. ‘Martin merita di stare nel team ufficiale’, mi diceva, ‘per due anni gli abbiamo detto prima di sì e poi di no, si è stancato e se ne è andato. Ha fatto bene'”. Questa era quindi la scelta che avrebbe fatto l’attuale direttore generale della Ducati, guardando più al futuro che al passato. Martin era per lui una priorità, come tra l’altro i suoi risultati stanno dimostrando. Invece evidentemente a Borgo Panigale la pensavano diversamente.